Erano due corrieri della droga ben organizzati: il primo faceva da staffetta con la propria auto, verificando che lungo il percorso non vi fossero ostacoli o controlli; il secondo trasportava gli stupefacenti che avrebbero approvvigionato il mercato della droga mazarese.
Partiti da Palermo i due hanno percorso l’autostrada con due diverse auto, a poca distanza l’una dall’altra, ad alta velocità, per raggiungere il quartiere Mazara due e rifornire un noto spacciatore.
Ma la loro corsa ha insospettito gli agenti della Sezione Investigativa del Commissariato di P.S. di Mazara del Vallo, che li hanno intercettati e seguiti fino all’abitazione di un noto pusher, e bloccati immediatamente prima che facessero ingresso all’interno della proprietà privata. I due uomini alla guida, Gaetano Ferrara, 43 anni, e Luigi Parolisi, 28 anni, entrambi di origine campana ma residenti in Sicilia, sia per il loro atteggiamento, che per le scuse riportate a giustificazione del loro comportamento, hanno fortemente insospettito i poliziotti: accompagnati presso il commissariato sono stati sottoposti a perquisizione, che ha dato esito positivo.
Ben occultati nella parte anteriore di uno dei due veicoli, in un vano appositamente ricavato all’interno del filtro dell’aria dell’abitacolo, sono stati rinvenuti, all’interno di un sacchetto di carta, due involucri sigillati con del nastro adesivo, contenenti 230 grammi circa tra eroina e cocaina.
I due sono così stati così arrestati in flagranza.