In crescita i reati su minori, in Sicilia +9%. Di mira il genere femminile 

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La crescita dei reati ai danni di minori, secondo il dossier della fondazione Terre des Hommes, è davvero preoccupante. Nel 2022 in Sicilia si sono registrati 616 casi con un incremento del 9% rispetto al 2021. Particolarmente alti, nella nostra isola, i dati di violenze sessuali (da 45 a 56 casi, +24%), violenza sessuale aggravata (da 31 a 43 casi, +39%), atti sessuali con minorenne (da 35 a 38 casi, per un incremento del 9% rispetto al 2021. Una situazione che in Sicilia rispecchia quella, altrettanto preoccupante, presente a livello nazionale dove è stato evidenziato un ennesimo record. I reati ai danni di minori in Italia nel 2022: sono stati 6.857 con un aumento complessivo del 10% rispetto all’anno precedente quando per la prima volta il dato aveva superato  quota 6mila. Il peggioramento maggiore riguarda le violenze sessuali, cresciute del 27% in un anno e quasi interamente ai danni  di bambine e ragazze. I dati, elaborati dal Servizio Analisi della Direzione Centrale Polizia Criminale, sono stati resi noti dalla Fondazione Terre des Hommes nel Dossier indifesa “La condizione delle bambine e delle ragazze nel mondo” 2023.  A confermare la tendenza di crescita è il dato su 10 anni: dal 2012 (5.103 reati) al 2022 i crimini a danni di minori sono aumentati del 34%. Nel corso degli anni, la grande prevalenza di bambine e ragazze tra le vittime è costantemente aumentata. Lo squilibrio a danno del genere femminile in varie fattispecie di reato, in particolare in quelli considerati “spia” delle violenze di genere, è confermata anche sulla popolazione presa nel suo complesso: nei dati dello stesso Servizio Analisi Criminale, le ragazze e donne sono oltre l’82% delle vittime di maltrattamenti contro familiari e conviventi, oltre il 92% di violenze sessuali.