Immobili confiscati. Con tagli al Pnrr saltano interventi in provincia di Trapani

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La ristrutturazione e quindi l’utilizzo di beni immobili confiscati alla mafia sono destinati a rimanere nel campo delle pie illusioni. Infatti anche la gestione dei beni confiscati alla mafia paga il prezzo dei “tagli” al Pnrr decisi dal governo Meloni. Secondo le stime di Cgil Siciliacon la riprogrammazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, che prevede lo stralcio di progetto per 16 miliardi di euro, “verranno meno 82 milioni per la valorizzazione dei beni confiscati alla mafia con il riuso ai fini sociali e istituzionali, 10 milioni alla Regione e 72 milioni ai comuni”. Nel complesso, aggiunge il sindacato, sfumeranno interventi per quasi un miliardo e mezzo di euro.

“Prezzo salatissimo” per i tagli. Un fatto “grave” per la Cgil e lo Spi regionali che lanciano un appello al presidente della Regione, Renato Schifani, affinché si opponga a questa riprogrammazione. “Senza finanziamenti salteranno importanti servizi per i soggetti più fragili e a rischio di esclusione sociale“, sottolineano, “senza considerare il segnale negativo sul fronte della legalità e della lotta alla mafia che viene da questo definanziamento”. In provincia di Trapani destinati a saltare diversi interventi, A Campobello erano stati programmati 949 mila euro per un centro antiviolenza donne. A Castelvetrano per un milione e 222 mila euro, il centro polivalente Millepiedi, Sempre a Castelvetrano il centro “Casa dolce casa” per due milioni e 495 mila euro. A Paceco erano previsti due milioni e 440 mila euro per  uffici comunali e centro antiviolenza. Salta a Trapani la realizzazione del Centro donne in via Dalmazia per 257 mila euro, a Valderice il recupero della villa Coppola per 4 milioni e 156 mila euro. A Partinico destinati a saltare, sempre in immobili confiscati alla mafia da ristrutturare, l’ufficio servizi sociali per 772 mila euro, e 600 mila euro per rimettere a nuovo locali da destinate alla Protezione civile. Salta la ristrutturazione di un immobile in contrada Campo per 577 mila euro.