Illuminazione pubblica ad Alcamo. Botta e risposta Ferro – Caldarella

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Per quanti mesi è rimasto in garage il cestello utilizzato  dal Comune di Alcamo per sostituire le lampade fulminate? E’ una delle domande rivolte al sindaco Domenico Surdi nell’interrogazione presentata lo scorso 14 novembre dal consigliere Ignazio Caldarella. “Il cestello è attualmente funzionante”, è scritto nella riposta dell’assessore Vittorio Ferro che ha dato il via ad un animato dibattito nell’ultima riunione del consiglio. Caldarella ha ritenuto la risposta “non soddisfacente”. Caldarella ha inoltre sottolineato “se è prevista l’integrazione oraria ai componenti la squadra e l’aumento delle unità che la compongono. Quante lampade fulminate da sostituire”. Ferro ha risposto “che le lampade fulminate da sostituire sono circa 500, e il malfunzionamento è legato anche al maltempo”. “L’ufficio comunale – dice Ferro –dispone alla data del 20 dicembre di circa 250 lampade di diversa tipologia e potenza. La ditta aggiudicataria dei lavori di manutenzione sta lavorando. La squadra che si occupa di tale servizio è composta da due dipendenti. Che l’amministrazione continuerà a lavorare per migliorare e rendere più efficiente l’illuminazione della città”. Risposte giudicate da Caldarella “generiche” puntando il dito sul fatto che tante strade di Alcamo restano spesso al buio per lungo tempo, come per esempio accaduto nel viale di Contrada Sasi, dove l’illuminazione è stata ripristina dopo due mesi e mezzo a seguito di  tante segnalazioni e proteste.