Il tempio di Segesta ‘riapre le porte’, dopo quasi vent’anni visitabile il suo interno

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“Al sommo d’una vallata larga e lunga, in vetta a un colle isolato e tuttavia circondato da dirupi, esso domina una vasta prospettiva di terre”, così scrisse von Goethe illustrando a parole la maestosità del tempio dorico di Segesta, il quale, dopo quasi un ventennio riapre al pubblico. Da oggi, infatti, i visitatori potranno accedere all’immenso edificio sacro, che finora era stato possibile ammirare solo dall’esterno per motivi di sicurezza, per tutta la giornata e anche durante alcune aperture serali. All’interno del tempio si troverà anche una delle installazioni di Elyma dell’artista Gandolfo Gabriele David, capace di far innescare riflessioni sul senso del sacro e sul rapporto con la natura. La mostra, curata dallo storico d’arte Lori Adragna e dal direttore del parco archeologico di Segesta Luigi Biondo, si snoda in un percorso tessuto dalle opere e arricchito da una sezione curata dalle archeologhe Maria Cecilia Parra e Chiara Michelini, da anni impegnate nelle indagini archeologiche dei siti siciliani di Segesta e di Entella. Inaugurata ieri sera alla presenza del dirigente generale del dipartimento beni culturali e dell’identità siciliana, Mario La Rocca, e del direttore del parco, Biondo, la mostra sarà visitabile sino al 19 maggio 2024. Ma non è tutto, perché sono previste anche aperture serali in determinate date: la prima delle quali si chiuderà questa domenica. Poi, si potranno vedere le stelle del cielo elimo da venerdì prossimo a lunedì 16 luglio, e ancora dal primo settembre al 3, dalle 20 a mezzanotte. Il tempio, inoltre, accoglierà il KFestival, festival di letteratura e del Segesta Teatro Festival nato dalla collaborazione tra la rassegna ‘L’Araba Fenice’ di Alcamo e K, supplemento letterario de ‘L’inkiesta’. Il KFestival si svolgerà presso il tempio dal 21 al 23 luglio e unirà i nomi più interessanti della narrativa italiana e la nuova leva cantautoriale, tra cui Nadia Terranova, scrittrice che solo lo scorso anno aveva presentato a Gibellina il suo ultimo libro, “Trema la notte”.