Il Suv Mercedes, che faceva parte del vastissimo impero sequestrato due anni fa all’imprenditore Vito Nicastri, adesso verrà utilizzato dal settore Protezione civile del Comune di Alcamo. La decisione è stata presa qualche giorno fa dalla stessa amministrazione comunale di Alcamo, che ha accolto la proposta di assegnazione fatta dalla Prefettura di Trapani. La stessa proposta era stata fatta anche al Comune di Castellammare del Golfo che però non avrebbe risposto.
Nicastri, soprannominato “il signore del vento”, nel giro di poco tempo è diventato uno dei maggiori sviluppatori di parchi eolici fino al 2010, quando la Direzione Investigativa Antimafia di Palermo, in seguito alle indagini che avrebbero confermato “le relazioni con numerosi e qualificati esponenti mafiosi e con elementi legati a Cosa nostra”, ha apposto i sigilli a beni per 1,5 miliardi di euro: il “più grande sequestro mai fatto”, secondo l’allora Ministro dell’Interno Roberto Maroni. In particolare all’imprenditore alcamese, sono state sequestrate 43 società, più di 100 tra terreni, palazzine, magazzini in provincia di Trapani, diverse automobili, 60 conti correnti, depositi, polizze assicurative.