Il CO.BA.R critico verso il Governo

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    Trasmettiamo e pubblichiamo un comunicato stampa del Consiglio base del CO.BA.R della Legione Carabinieri Sicilia, la rappresentanza militare dell’Arma.

     

     

    “Il CO.BA.R. Sicilia si rammarica per i criteri dettati da una forte razionalizzazione che l’Arma ha messo in atto e che stanno portando alla chiusura di vari Reparti, tipo Tenenze, Nuclei Subacquei, Nuclei Elicotteri, Comandi Navali. ecc… Razionalizzazione che penalizzerà fortemente la sicurezza urbana ed extraurbana ai danni dei cittadini, già colpiti gravemente da una insicurezza palpabile e rilevabile per l’avanzare della macro e micro criminalità.

    Di contro la criminalità che a sua volta, non risentendo di alcuna “crisi economica” grazie alle cospicue risorse derivanti dai settori degli stupefacenti,armi, pizzo, appalti e quant’altro, rinforza sempre di più i suoi progetti criminosi ai danni dei cittadini Italiani.

     

    Il Co.ba.r. Sicilia accusa il Governo attuale, ma anche quelli precedenti, nell’ aver intrapreso, avverso le forze di Polizia ad ordinamento Civile e Militare, una serie di provvedimenti economici e normativi (Decreto Legge nr. 112 del 2008, la legge finanziaria nr. 133, il Decreto Legge 78, il Decreto Legge 27 del 2011,il Decreto Legge nr. 201 del 6.12 2011, la Legge 214 del 22.12.2011), atti a danneggiare sistematicamente, sia il potere di acquisto economico, sia la dignità nell’essere un tutore della Legge, sia la struttura operativa degli appartenenti all’Arma dei Carabinieri, i quali comunque continuano imperterriti, a fronteggiare situazioni ad alto rischio per l’ordine e la Sicurezza pubblica.

    Il Co.Ba.R. Sicilia invita il CO.CE.R. a perseguire qualsiasi attività al fine di fronteggiare l’attuale strategia Governativa, lesiva per l’intero Comparto Sicurezza. Chiede quindi un confronto con il Presidente del Senato e tutti gli altri Parlamentari Siciliani, finalizzato a dissipare dubbi e maldestre interpretazioni su paventati tagli che comportano una ingente costrizione economica per l’Arma dei Carabinieri e per tutti suoi appartenenti, nonostante il Parlamento abbia riconosciuto agli appartenenti delle Forze di Polizia la legge sulla Specificità, senza di fatto metterla in atto fino ad oggi.

    Per quanto sopra, questa Rappresentanza chiede fortemente di conoscere le strategie che il Comando Generale intende adottare per fronteggiare l’attuale  stato di crisi al fine di garantire la dovuta tutela del  personale.

    Considerato che negli anni pregressi, pur richiesto, l’agognato ed auspicato confronto non si è mai verificato per ragioni inspiegabili o forse per interferenze di forze politiche interessate a mantenere un incompreso velo oscuro sulle legittime  aspirazioni della maggior parte dei Carabinieri, questa Rappresentanza chiede con forza al Comandante Generale un’incontro al fine di fare chiarezza sul futuro della benemerita e su come affrontare le tematiche di interesse del personale.”