IACP Trapani, 23 dipendenti (ex precari) passano a tempo pieno dopo 20 anni

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Un’azione per rafforzare la pianta organica e organizzare al meglio attività lavorativa e rapporti con l’utenza ma soprattutto una boccata di ossigeno e finalmente certezze per 23 famiglie. Con la firma dei relativi contratti di lavoro, si è concluso  ieri il percorso che ha stabilizzato a tempio pieno 23 lavoratori dell’Istituto Autonomo Case Popolari di Trapani. I dipendenti, precari da circa 20 anni, hanno sottoscritto il contratto di lavoro a tempo indeterminato e per 36 ore settimanali.

Si tratta di lavoratori che intanto nel recente periodo erano fuoriusciti dal bacino del precariato, dove si trovavano già dai primi anni del 2000 quali titolari di contratti di lavoro a tempo determinato. Negli ultimi tempi erano stati stabilizzati dallo IACP di Trapani ma a part time. Un percorso che adesso si è completato con la delibera firmata dal commissario straordinario dell’istituto Maurizio Norrito.

Le somme erano state inserite, dalla precedente amministrazione Scontrino, nel Bilancio 2023/2025 che aveva previsto la trasformazione di questi contratti da part time a full time. E questo alla luce dell’intesa che era stata raggiunta con le organizzazioni sindacali di categoria. Soddisfazione per il risultato raggiunto è stata espressa dai 23 lavoratori e dal Commissario Straordinario Norrito che ha detto: “Siamo in un periodo che è segnato da una crisi economica che colpisce in particolare le fasce piccole e medie della nostra società.

Lo IACP, grazie al lavoro condotto dal precedente Cda, ha saputo ritagliare nell’ambito del Bilancio e del Fabbisogno del Personale, quelle risorse utili a trasformare le speranze di questi lavoratori in atti concreti. Lo abbiamo fatto, – ha aggiunto Norrito – con il contributo non certo secondario della Dirigenza”. Il personale dell’Istituto autonomo case popolari di Trapani che ha visto l’ampliamento delle ore lavorative, appartiene a tutti i profili: amministrativo, contabile e tecnico.