Giro illecito di sostanze dopanti, a Partinico si allarga l’inchiesta. Coinvolto anche un bancario?

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Ci sarebbe anche un bancario partnicese di 38 anni fra gli indagati, che frequentava la palestra Free Time di Gaspare Ajello. Secondo l’accusa avrebbe aiutato quest’ultimo ad eludere le norme sull’antiriciclaggio.   In pratica il titolare della palestra, uno dei principali indagati nell’operazione messa a segno dai NAS dei carabinieri, avrebbe depositato nella banca dove lavora il 38enne parte dei guadagni che provenivano dal commercio illecito delle sostanze dopanti: anabolizzanti e altri farmaci di cui faceva uso anche lo stesso bancario partinicese.

L’inchiesta potrebbe comunque allargarsi a macchia d’olio, raggiungendo magari anche medici, informatori scientifici e farmacisti che ruotavano attorno alle due palestre di Partinico e Cinisi. Finora il lavoro degli inquirenti ha portato agli arresti domiciliari di quattro persone mentre altre 16 sono indagate a piede libero. I farmaci ritrovati grazie alle perquisizioni nelle abitazioni, nell’ambito dell’operazione denominata “Baronessa di Carini”, non sono facilmente reperibili sul mercato. Alcuni possono addirittura acquistati soltanto dietro ricetta medica. Ecco che i carabinieri stanno cercando di fare chiarezza sul coinvolgimento, più o meno volontario, di medici e farmacisti.

Un giro di affari assolutamente illegali, per colore che erano a capo dell’organizzazione, di oltre 300.000 euro l’anno. Per questo, una settimana fa, finirono agli arresti domiciliari i partinicesi Cesare Monte, 39 anni, e Gaspare Aiello, titolare della palestra Free Time,  il palermitano 50 enne Filippo Masucci e Francesco Di Rosalia, 34 anni di Cinisi che gestisce una palestra. I quattro, assieme ad un altro body builder, avevano organizzato, secondo l’accusa, un’intensa e ben avviata associazione dedita al commercio di sostanze anabolizzanti finalizzato ad alterare le prestazioni degli atleti. Tra i farmaci usati illecitamente vi erano anche Proviron, Testovis, Sustanon, Gonasi e anche il nandrolone (quest’ultima sostanza, oltre che ad effetto dopante, è anche ad effetto stupefacente).