Massimo Fundarò lascia e pensa a Surdi, Bosco abbraccia Scala e Turano

0
110

Aveva lavorato tanto in vista delle prossime elezioni ed era riuscito anche ad individuare Giusy Bosco quale candidato sindaco. Adesso Massimo Fundarò, ex deputato nazionale dei Verdi e più volte assessore ad Alcamo, esce di scena ma la sua ‘creatura’ resta con disinvoltura al suo posto.

Il leader dei Verdi quindi da un lato, probabile un suo avvicinamento a Domenico Surdi che proprio domani sera presenterà la sua ricandidatura, e la commercialista Bosco dall’altro, sostenuta dal partito democratico e dall’asse d’acciaio Scala – Turano che, alcune settimane fa, avevano invece lanciato la candidatura di Leonardo Salato per poi metterla in cantina senza spiegazione alcuna.

Il disimpegno dalla coalizione di centro-sinistra di Massimo Fundarò rappresenta uno dei tanti colpi di scena, probabilmente neanche l’ultimo, della campagna elettorale alcamese.  Nel documento sottoscritto dalle sigle Europa Verde, Cento Passi e Forum Civico si parla di interruzione di un cammino, andato avanti con impegno e passione, per portare una ventata di autentico rinnovamento, mettendo insieme una coalizione civica e ambientalista.

Massimo Fundarò sostiene anche che la presenza di forze politiche ingombranti ed estranee alle scelte di campo fin qui fatte (il riferimento è ovviamente soprattutto a Turano e un po’ anche a Scala) ha snaturato del tutto il senso che si sarebbe voluto dare alla sfida. Il documento sottolinea pure la presenza del solito scontro tra gruppi di potere e di certe dinamiche che ha finito per mortificare chi ha creduto nel progetto. Cosa faranno adesso Europa Verde, Cento assi e Forum? E soprattutto come si muoveranno quei 40 candidati per il consiglio comunale, ammesso che effettivamente fossero tanti? Andranno tutti verso Domenico Surdi ricomponendo matrimoni che avevano invece causato clamorosi divorzi? O sosterranno invece il sindaco uscente sotto-traccia per poi uscire allo scoperto magari al ballottaggio e ottenere un assessorato? Chissà.

Di certo c’è che Giusy Bosco, che riveste anche un prestigioso incarico romano ottenuto dalla CEI, la Conferenza Episcopale Italiana, non si è addolorata più tanto dell’addio di Fundarò accogliendo ovviamente di buon grado la messe di voti dell’UDC e di Italia Viva, sigle che ad Alcamo si leggono Mimmo Turano e Giacomo Scala. Con loro anche il PD. D’altro canto, qualche mese fa, erano stati proprio i due navigati politici, l’ex sindaco di Alcamo e l’attuale assessore regionale, a produrre un’altra illusione, la candidatura a sindaco di Nicola Bambina, segretario comunale dei democratici. Non se ne fece più nulla e, fra tanti colpi d scena, adesso si punta su Giusy Bosco attorno alla quale Bambina, Scala e Turano rimangono a braccetto.