Forze dell’ordine alcamesi, a dirigerle soltanto donne. Tre su tre, una sorta di record

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Alcamo ‘Città delle donne’. Almeno per quanto riguarda quelle che comandano le forze di polizia e che quindi soprassiedono alla sicurezza e all’ordine pubblico. Polizia di Stato, Guardia di Finanza ed ora anche carabinieri hanno infatti un comando ‘rosa’. L’arrivo del capitano etneo Chiara Petrone rappresenta una prima volta assoluta. Mai una donna è stata designata alla guida della compagnia carabinieri di Alcamo. E’ alla sua prima esperienza di comandante dopo avere operato alla compagnia di piazza Dante a Catania. Una famiglia interamente dedicata all’Arma, anche il marito è infatti capitano e andrà ad assumere il comando di un’altra compagnia del territorio. Dirigente del commissariato di polizia di Alcamo è invece il vice-questore Antonella Vivona, calatafimese, che già aveva ricoperto lo stesso ruolo nei primi anni 2000. Poi una lunga parentesi alla Questura di Trapani e quindi, nell’ottobre scorso, il ritorno alla dirigenza dei commissariati di polizia di Alcamo e di Castellammare del Golfo. Guida femminile anche per la compagnia di Alcamo della Guardia di Finanza. Si tratta del capitano Fabiana Minardi, 31 anni, originaria di Caltagirone, che nel settembre del 2020 ha preso il posto del capitano Cerrito. Prima di assumere il comando ad Alcamo ha operato al ‘Gruppo di Piacenza’, dove ha ricoperto l’incarico di comandante del Nucleo Operativo. Se non un record, poco ci manca. Carabinieri, polizia e Guardia di Finanza  di una citta di 45.000 abitanti diretti esclusivamente da donne. Resiste al maschile, invece, la guida della polizia municipale affidata, da alcuni anni a Ignazio Bacile.