Forniture idriche ad Alcamo, scattano nuove regole e sanzioni (Intervista)

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Approvato di recente dal consiglio comunale il nuovo regolamento del servizio idrico scattano i primi provvedimenti. Infatti l’ufficio riscossione entrate del Comune di Alcamo rende noto che, per quanto riguarda l’approvvigionamento idrico, chi non ha stipulato ancora il contratto, può regolarizzare la propria posizione entro il 30 giugno 2024, con un indennizzo fisso di 100,00 euro, oltre quelli già richiesti.

“Dal 1 luglio, invece, per tutti i prelievi effettuati senza un contratto di approvvigionamento idrico stipulato- è scritto scrive in una nota- con il Comune di Alcamo, saranno fatturati alla tariffa massima in ragione del doppio del consumo annuo, valutato dal Gestore in base a criteri tecnici o di confronto con utenze analoghe e sarà applicata anche una sanzione amministrativa di euro 500,00 per prelievi abusivi.

“L’intento dell’amministrazione è quello di agevolare i contribuenti –afferma Vittorio Ferro. permettendo  di mettersi in regola, laddove fosse necessario, riguardo la propria posizione contrattuale, così facendo- sarà possibile fruire di un regolare contratto di fornitura idrica, proprio come previsto dal nuovo regolamento idrico, approvato a dicembre scorso dal consiglio comunale”. Allo stato attuale va sottolineato che l’acqua viene distribuita ogni 4 giorni nei vari quartieri mentre in Sicilia è già sono scattati piani di razionamento perché invasi e sorgenti sono notevolmente calati di livello con problemi seri per l’agricoltura.