Feste in piazza per San Silvestro, tutto in alto mare. Verdetto domani per Alcamo e Castellammare

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“Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie”. La poesia dell’ermetico Ungaretti calza a pennello come metafora delle feste di fine anno che il 31 dicembre i comuni di Alcamo e Castellammare del Golfo dovrebbero allestire nelle piazze. Degli appuntamenti non c’è certezza. Esattamente come è difficile sapere se e quando le foglie di ‘ungarettiana’ memoria, possano cadere o meno.

Questa mattina la  commissione comunale di vigilanza sui pubblici spettacoli si è riunita a Castellammare del Golfo per valutare il sito in cui dovrebbe festeggiarsi l’arrivo del nuovo anno, lo slargo che sorge dinanzi l’ingresso di Villa Margherita. Il parere dei vigili del fuoco è stato sempre lo stesso: non si tratta di luogo chiuso con l’ingresso numerato degli spettatori e quindi non serve l’autorizzazione degli stessi vigili. Dovrà essere il questore a rilasciare la licenza.

Il tecnico incaricato dal comune castellammarese, l’ingegnere alcamese Gino Pitò, sta davvero facendo gli straordinari ed ha studiato un altro piano che verrà proposto alla commissione in un nuovo sopralluogo già fissato per domattina alle 9 nella cittadina del Golfo. Creare una sorta di delimitazione dell’area interessata e quindi dar vita ad alcuni ingressi dai quali poter contare entrate e uscite. La vicenda ruota sull’interpretazione di alcune norme e su un braccio di ferro oramai più che evidente fra organismi dello stesso ministero dell’interno: vigili del fuoco da un lato e questura dall’altro.

Domattina, sempre per provare a dirimere la spinosa vicenda, anche il comune di Alcamo dovrebbe tenere una commissione a mezzogiorno. Tutto quindi appeso a un filo e tutto in extremis. Il questore, infatti, rientrerà in sede e sarà nuovamente operativo da domani 30 dicembre. Dovesse emettere prescrizioni, tutto salterebbe per mancanza di tempo. Quindi niente balli e  festa in corso Bernardo Mattarella a Castellammare del Golfo, niente ad Alcamo in piazza Ciullo e niente nottata del 31 dicembre in tutte le altre piazze della provincia di Trapani.

Natale, comunque, arriva sempre il 25 dicembre e il comune di Alcamo da mesi aveva fra l’altro assegnato le somme al progetto che, con una serie di eventi di fine anno, si era assicurato il bilancio partecipato. Ci sarebbe quindi da capire perché si arrivi sempre all’ultimo minuto, così come capitato con altri spettacoli già pronti per andare in scena in piazza Ciullo e saltati, nello stesso pomeriggio, per mancanza dell’autorizzazione da parte della Questura. Il tutto con danni notevoli agli organizzatori e con spese già effettuate. Chi li rimborserà adesso? E ci sarebbe stato danno all’erario? Chissà! Ma questa è un’altra storia…