Femminicidio-suicidio, imprenditore uccide ex compagna e si getta da viadotto. Aveva tentato di spararsi

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Una piaga e una striscia di sangue che purtroppo non si fermano. E’ quella dei femminicidi che ha registrato un’altra amara pagina proprio nel trapanese, nelle campagne fra Marsala e Mazara del Vallo. Marisa Leo, 39enne,  responsabile dell’ufficio marketing delle cantine ‘Colomba Bianca’, è stata uccisa dall’ex compagno con il quale aveva avuto una figlia.

A commettere il femminicidio Angelo Reina, imprenditore agricolo di 41 anni, originario di Valderice ma residente nel marsalese, che già nel 2020 era stato denunciato per stalking dalla vittima. L’uomo, dopo avere ucciso l’ex compagna nei terreni di proprietà dell’azienda agricola di contrada Ferla, si è poi messo a bordo della sua Porsche per fermarsi, in autostrada, nei pressi dell’alto viadotto che sorge poco dopo lo svincolo di Alcamo Ovest, in direzione Palermo. Qui avrebbe tentato di farla finita con una carabina di piccolo calibro per poi precipitare da un’altezza di oltre 40 metri. Pare che l’imprenditore, che aveva in auto altre armi, non sia riuscito a far esplodere il colpo e la stessa ispezione cadaverica non avrebbe rivelato foro d’entrata e foro d’uscita.

Sarà l’autopsia disposta dalla procura a stabilirlo. Senza dubbio suicidio ma probabilmente per il volo dal viadotto e non per la fucilata che non sarebbe mai partita. La salemitana Marisa Leo era stata attirata da Angelo Reina in una trappola. Le ha dato appuntamento nell’’azienda agricola di famiglia, in Contrada Ferla, al confine tra Mazara del Vallo e Marsala, per l’ennesimo chiarimento, anche sulla custodia della piccola figlia.  La 39enne è stata quindi uccisa con tre colpi di pistola. Poi la fuga a bordo della sua potente auto e quindi lo stop sul viadotto autostradale di Alcamo Ovest per farla finita.

Ad avvertire la polizia è stato il conducente di un mezzo in transito che prima ha cercato, urlando, di fermare l’uomo e poi ha chiamato la polizia. Gli agenti della Polstrada assieme ai vigili del fuoco e al medico legale hanno lavorato fino a tarda notte per effettuare i rilievi e  risalire alla dinamica esatta della tragedia. Il corpo della giovane donna, professionista molto stimata nel mondo delle cantine, è stato trasportato al cimitero di Marsala mentre per quello di Reina è stata disposta l’autopsia. la cadenza dei femminicidi, in Italia, è davvero allarmante. Dall’inizio del 2023 ad oggi se ne sono registrati 75. In pratica uno ogni tre giorni e mezzo e quasi sempre per mano di compagni fidanzati o ex. Un trend davvero terrificante.