Favignana, intercettati sei “ricciaioli”

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    Brillante operazione della Capitaneria di Porto di Favignana nella serata di ieri, quando una lancia di “ricciaioli” palermitani, in assetto subacqueo con autorespiratori, è stato intercettato alle 19:30, presso lo Scoglio Corrente di Favignana dal gommone della Guardia Costiera, dopo un breve inseguimento, in  seguito a una precisa segnalazione del personale dell’Area Marina Protetta “Isole Egadi”.

    Ai sei bracconieri, che avevano appena iniziato la razzia di ricci di mare, è stata contestata la violazione della disciplina della pesca subacquea e comminata una sanzione pecuniaria di 4 mila euro, oltre all’obbligo di riversare in mare i circa 100 esemplari di riccio di mare pescati fino a quel momento.

    “Ringraziamo la Guardia Costiera, ancora una volta – ha commentato il Presidente dell’AMP Lucio Antinoro -, per questo intervento tempestivo ed efficace e per lo sforzo che sta portando avanti in questo periodo per la sorveglianza nell’Area marina protetta delle Egadi. Da quando abbiamo adottato il nuovo disciplinare e applicato le sanzioni previste dal Decreto Legislativo n. 4 del 2012, le sanzioni pecuniarie sono diventate salatissime e si stanno rivelando un deterrente molto efficace. E per le violazioni più efferate è prevista anche la denuncia penale. Con l’aiuto della Capitaneria di porto e delle altre Forze dell’Ordine, tra cui adesso anche la Polizia Penitenziaria, renderemo dura la vita ai bracconieri del mare e a quanto sfidano le leggi per la tutela dei fondali della riserva marina più grande d’Europa”.