Emittenti siciliane verso lo sciopero

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Tanto tuonò che piovve. Le emittenti siciliane verso lo sciopero. In un comunicato diffuso oggi l’Associazione L.E.S. – Libere Emittenti Siciliane, considerata l’attuale situazione di stallo relativa al disegno di legge n. 304 ” ha indetto uno
sciopero generale di tutti gli editori iscritti all’associazione, ovvero 89 emittenti televisive siciliane, per lunedì 7 ottobre 2013 ” si legge nel comunicato.

 

“Gli editori chiederanno alle redazioni giornalistiche di astenersi dai programmi di informazione a partire dai telegiornali. Tutto ciò perché la politica, dopo un iter di quasi 6 mesi durante i quali l’Associazione L.E.S. ha seguito, prima alla Commissione Attività Produttive e dopo alla Commissione Bilancio dell’Ars, l’intero iter del d.d.l. senza ottenere alcun risultato se non inutili promesse. ” – continua così duramente dunque la nota della Les.

In pratica gli editori siciliani, ormai al collasso, sono stanchi dell’insensibilità mostrata dalla Regione.

“Vista la situazione economica della Regione siamo disponibili a stralciare dal d.d.l., in attesa delle variazioni di bilancio, la parte di legge a titolo oneroso per la Regione” dicono alla Les e il Presidente dell’Associazione L.E.S. Seby Roccaro ha ribadito la richiesta del credito d’imposta per chi investe in pubblicità televisiva, sui giornali e sulle radio e le agevolazioni nelle assunzioni del personale e nell’accesso al credito.

Roccaro continua dicendo che se entro il 7 ottobre non ci saranno segnali importanti saremo costretti a scioperare non escludendo altre forme di protesta.