Giacomo Scala, non si candiderà per la corsa a primo cittadino, che ha ricoperto per due legislature. Il leader locale di CentrAli, ha deciso che metterà la sua preparazione ed esperienza politica al servizio di qualche altro candidato. Ma quale? Metterà tutto il peso della sua esperienza al servizio del candidato sindaco Giusy Bosco, commercialista, revisore dei conti dell’Ufficio centrale del sostentamento del clero della Conferenza episcopale italiana e quindi vicina al mondo cattolico. Giusy Bosco è sostenuta dalla coalizione civica, portata avanti dall’ex deputato dei Verdi, Massimo Fundarò della quale fa parte anche il Partito democratico. Una coalizione di centrosinistra più in sintonia col passato di Giacomo Scala, leader di CentrAli e uno dei due segretari provinciali di Italia Viva.
Disponibile ad appoggiare Giusy Bosco sarebbe anche Mimmo Turano (Udc), alcamese ed assessore regionale alle Attività produttive. La conferma dell’avvicinamento di Scala e anche di Turano a Giusy Bosco viene dallo stesso Massimo Fundarò che presenterà due liste: Europa Verde- Cento Passi e Forum Civico. Fundarò apre uno spiraglio a Scala, ma chiude la porta a Turano. “Le nostre due liste sono contrarie – dice Massimo Fundarò – ad alleanze innaturali con esponenti del governo di centrodestra di Musumeci.
La nostra candidata Giusy Bosco sta cercando di aggregare le forze sane della città per un progetto civico, solidale, verde ed europeo. Noi la sosterremo con forza”. Fundarò dice no con fermezza ad un eventuale appoggio di Mimmo Turano. Disponibilità per Giacomo Scala la cui scelta di sostenere la Bosco rimane la sua unica alternativa. E non poteva essere diversamente perché cinque anni fa Scala fu il promotore della lista Pdr-Sicilia Futura- Cittadini per Alcamo con la candidata sindaca Mariella Grimaudo, oggi in Forza Italia, che designò come assessore Giusy Bosco.
