Elezioni a Castellammare, Rizzo pensa al bis. Asse PD-CambiaMenti. Pure Coppola al lavoro

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Il gioco di anticipo del cardiologo Enzo Borruso che ha già annunciato, con tanto di simbolo, la sua candidatura a sindaco di Castellammare del Golfo, ha fatto accelerare il valzer delle trattative per individuare accordi e candidati in vista delle amministrative che si celebreranno il prossimo mese di giugno. Borruso, già presidente del consiglio comunale, più volte consigliere comunale e candidato anni fa anche al senato, sarà appoggiato da Salvatore Fundarò, candidato sindaco nel 2013.  Il cardiologo potrebbe trovarsi in competizione il sindaco uscente Nicola Rizzo.

La ricandidatura del primo cittadino, nato politicamente nel PD ed ora sostenuto da una coalizione di centro-destra, appare sempre più probabile. Potrebbe anzi diventare certa qualora in appello venisse confermata la sua assoluzione. Rizzo è infatti coinvolto nel processo Cutrara. Si sta organizzando anche il gruppo politico vicino all’ex sindaco Nicola Coppola, adesso consigliere comunale. Due i nomi che si fanno, entrambi assessori della giunta Coppola, per la candidatura a primo cittadino: Giuseppe Fausto e Marilena Barbara. In vista delle amministrative di giugno il movimento CambiaMenti e il Partito Democratico hanno sotterrato l’ascia di guerra.

Dopo strali e polemiche degli scorsi anni, è ritornato il sereno fra due gruppi che rappresentano la sinistra. Dovrebbe venire fuori un candidato sindaco unitario e potrebbe essere lo stesso segretario cittadino del PD, Carlo Navarra, vice-dirigente al comune di Alcamo. Infine Fratelli d’Italia, partito che spesso nel trapanese si è presentato alle elezioni comunali da solo. Più difficile che ciò accade a Castellammare del Golfo dove si vota con il maggioritario. Le ultime regionali, piuttosto che unire il partito meloniano, lo hanno spaccato.

Un gruppo, quello che fa capo allo storico esponente Giovanni D’Aguanno, consigliere comunale in carica, appoggiava Giuseppe Bica mentre l’altro, con il presidente del consiglio comunale Mario Di Filippi, votava per Nicola Catania. Quest’ultimo è stato eletto all’ARS ma nella cittadina del Golfo è stato Bica a primeggiare in maniera abbastanza netta. Una situazione che non gioca a favore di una candidatura a sindaco di partito anche se D’Aguanno, antagonista dell’attuale giunta, potrebbe giocarsi le sue carte.