Due vittime della strada, una a Trapani e una a Valderice, in meno di 12 ore. Un ex VVF e una ragazza di 23 anni

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Grande appassionato delle due ruote, bici e moto, è morto a causa di un incidente stradale in sella alla sua Honda. Salvatore Lo Bue, trapanese di 63 anni, vigile del fuoco in pensione, è stata la prima vittima in 12 ore nefaste per le strade trapanesi. Il tragico schianto, infatti, si è verificato nel tardo pomeriggio di ieri mentre stamattina, all’alba, è arrivata la seconda vittima. Una ragazza di 23 anni, Alice Culcasi, mentre era alla guida della sua Seat Ibiza ha perduto improvvisamente il controllo del mezzo finendo contro un albero prima e poi contro un muretto. Colpita anche una BMW parcheggiata nei pressi. Sia Lo Bue che Culcasi sono morti praticamente sul colpo. La prima tragedia si è verificata sulla statale 187 in territorio di Valderice. Il 63enne sarebbe finito sulla ghiaia, di rientro da un sorpasso e nei pressi di una curva, e la sua Honda Hornet si è ‘imbizzarrita’ facendo volare l’uomo sull’asfalto.  Per Salvatore Lo Bue, negli ultimi tempi in servizio come vigile del fuoco all’aeroporto di Birgi, non c’è stato nulla da fare nonostante indossasse regolarmente il casco. Sul posto il 118, i carabinieri e la polizia municipale valdericina. Il trapanese, che un paio di anni fa aveva perduto la moglie per una grave malattia, lascia due figli. A meno di dodici ore di distanza, a circa venti chilometri dalla prima tragedia, in via Virgilio a Trapani, lo schianto mortale per Alice Culcasi che era a bordo della sua Seat Ibiza per rientrare a casa.  Una distrazione o un colpo di sonno e l’autovettura che è andata a centrare in pieno l’albero nel tratto fra via Toto Marrone e via Cassisa. L’impatto è stato violentissimo e la ragazza è morta sul colpo. La ventitreenne era praticamente arrivata a casa. Abitava infatti a circa centro metri dal luogo dell’incidente. Sul posto i carabinieri per i rilievi e cercare di ricostruire l’esatta dinamica del sinistro.