Due soccorsi a distanza di pochi minuti tra lo Zingaro e Marettimo, SASS e CSAR sempre all’opera

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Proseguono senza soluzione di continuità gli interventi congiunti del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano e dell’82° Csar dell’Aeronautica Militare nella Riserva naturale orientata dello Zingaro: appena due giorni fa, un turista svizzero di 47 anni, residente a Zurigo ed in vacanza con la famiglia in Sicilia, è scivolato, durante una escursione, sul sentiero che scende verso Cala dell’Uzzo. A lanciare l’allarme al Numero Unico di Emergenza 112 è stata la moglie del turista, rimasto immobilizzato a causa della frattura alla gamba destra, inferta a seguito della caduta.

Attivata la centrale del 118, è stato chiesto l’intervento del Soccorso Alpino il quale ha, a sua volta, attivato l’Aeronautica Militare al fine di ridurre al minimo i possibili rischi paventati a causa dell’alta temperatura presente nella zona interessata. Un elicottero dell’82° Csar, con a bordo due tecnici del SASS,  è decollato dall’aeroporto di Trapani Birgi e soccorso il malcapitato, lo hanno immobilizzato e trasportato, con l’ausilio del verricello,  a bordo del veivolo per sbarcarlo al campo sportivo di Castellammare del Golfo e successivamente, in ambulanza, all’ospedale “San Vito e Santo Spirito” di Alcamo.

A distanza di pochi minuti dal fatto, un’altra segnalazione di intervento è giunta dalla Prefettura di Trapani nei confronti di un turista trentenne disperso sull’isola di Marettimo. Il giovane, mentre stava percorrendo da solo un sentiero impervio nei pressi di Cala Bianca, a nord dell’isola, aveva perso l’orientamento andando nel panico. Per fortuna, prima che arrivassero i soccorsi da parte del Sass a bordo dell’elicottero dell’Aeronautica Militare, il trentenne era già stato avvistato e raggiunto da un gommone della Capitaneria di porto che, recuperato il disperso nella spiaggia di Cala Bianca, lo ha sbarcato in porto per essere sottoposto alle necessarie medicazioni.