Ennesimo salvataggio da parte di un equipaggio dell’82° Centro C.S.A.R. dell’Aeronautica Militare di Trapani. Stavolta il soccorso si è reso necessario sull’isola di Mothia in favore di una donna di 66 anni una donna di 66 anni vittima di un infortunio alla gamba. L’intervento è stato portato a termine in collaborazione con il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, sezione di Castellammare del Golfo. L’allarme è scattato nel pomeriggio di ieri. Un elicottero si è quindi alzato in volo da Birgi alla volta dello stadio ‘Giorgio Matranga’. Qui sono stati imbarcati due uomini del soccorso alpino prima di un nuovo decollo alla volta di Mozia per
raggiungere il luogo dell’incidente.
L’elicottero ha quindi sbarcato la squadra e l’aerosoccorritore militare, che hanno prontamente recuperato la paziente. Alla donna, palesemente dolorante, è stata immobilizzata la gamba fratturata che non le permetteva deambulare. La 66enne è stata quindi caricata sulla barella. Il velivolo dell’82° CSAR è quindi ripartito alla volta dell’ospedale Sant’Antinio Abate di Trapani, raggiunto da Mozia in dieci minuti. A missione compiuta, l’equipaggio dell’aeronautica militare ha riportato la squadra di soccoritori a Castellammare del Golfo, per poi fare rientro alla base aerea di Trapani-Birgi.
L’82° Centro è uno dei reparti del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare che garantisce, 24 ore su 24, 365 giorni all’anno, la ricerca ed il soccorso degli equipaggi di volo in difficoltà, concorrendo, inoltre, ad attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d’urgenza di ammalati in pericolo di vita ed il soccorso di traumatizzati gravi, operando anche in condizioni meteorologiche particolarmente avverse. Il reparto, dal 2018, ha anche acquisito la capacità AIB (Antincendio Boschivo) contribuendo alla prevenzione e alla lotta agli incendi in Sicilia.
