Distretto socio-sanitario 41, approvato ‘piano di zona. Servizi incrementati

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Il distretto socio-sanitario 41 che comprende i comuni di Partinico, San Giuseppe Jato, San Cipirello, Camporeale, Borgetto, Montelepre, Giardinello, Trappeto e Balestrate, ha il suo nuovo piano di zona. Lo ha approvato il comitato dei sindaci.  Un distretto, quello che vede Partinico come capofila, spesso accusato di esagerata lentezza nell’intervenire e di incapacità nella programmazione dei fondi destinati alle fasce più deboli. Adesso il nuovo piano di zona che, secondo il sindaco di Balestrate, Vito Rizzo, dovrebbe essere nelle condizioni di operare un serio rilancio delle attività. “Sulle politiche sociali del distretto socio sanitario – ha detto il sindaco balestratese – stiamo completando una vera rivoluzione. Al momento del nostro insediamento avevamo una spesa programmata di circa 2 milioni di euro, somme poco orientate ai reali bisogni delle fasce deboli e dei comuni.

In questi anni – ha spiegato Vito Rizzo – abbiamo riprogrammato quasi interamente quella spesa e presentato tutto ciò che si doveva programmare, entro i termini, per un importo di oltre 8 milioni di euro”. Il primo cittadino ha continuato a snocciolare i risultati raggiunti dal distretto socio-sanitario 41: “Abbiamo erogato oltre 900.000 euro con forme di sostegno al reddito tramite servizio civico, tirocini e cantieri sociali (che sono in fase di avvio), FONDAMENTALI in questo periodo di pandemia, avviando un vero piano di lotta alla povertà. Adesso anche il nuovo piano di zona che consentirà di proseguire diversi servizi fondamentali, quali l’Asacom, l’assistenza agli anziani ed educativa domiciliare. Grazie ad un instancabile lavoro della commissione prefettizia del comune di Partinico, ben supportata da una totale rigenerazione degli uffici – ha aggiunto Vito Rizzo – oggi siamo al passo con la programmazione regionale e nazionale prevista e pronti anche alla sfida del PNRR.