Dimensionamenti e accorpamenti. Petizione per salvare la “S.G. Bosco” di Alcamo

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Ha superato quota 300 firme, in 48 ore, la petizione on-line lanciata per salvare il futuro della direzione didattica ‘San Giovanni Bosco’ e trasformare l’istituzione, che ha la sua sede principale in via Pia Opera Pastore ad Alcamo, in istituto comprensivo. E’ stata l’utenza della scuola alcamese a lanciare l’iniziativa alla luce dell’elevato numero di alunni iscritti (più di 900) e la validità dell’offerta formativa – si legge nel testo della petizione – integralmente condivisa dai genitori degli alunni. Da diversi anni le iscrizioni alla scuola primaria e a quella dell’infanzia della ‘San Giovanni Bosco’ registrano un trend in crescita. Per questo non si capisce come, alla luce della nuove disposizioni su dimensionamento scolastico e accorpamento, debba essere propria la direzione didattica alcamese a perdere la sua identità.

Si ventila, infatti, che la storica istituzione scolastica alcamese possa essere assorbita da un’altra o che i suoi plessi possano essere suddivisi fra questo o quello istituto comprensivo. Insomma uno smembramento che andrebbe ad accrescere i numeri di altre istituzioni scolastiche, ovviamente istituti comprensivi visto che ad Alcamo la ‘San Giovanni Bosco’ è l’unica direzione didattica rimasta. La petizione avviata on-line punta quindi a salvaguardare identità e permanenza dell’istituzione scolastica. Per farlo propone la strada che appare più percorribile. Creare l’istituto comprensivo ‘Don Bosco’ con l’accorpamento di una scuola media alcamese che, magari, in materia di numero di iscritti, sta particolarmente soffrendo in questi ultimi anni. La direzione didattica ‘San Giovanni Bosco’ ha recentemente cambiato il suo dirigente scolastico. E’ arrivata adesso Anna Bica che ha preso il posto di Filippo Barbera. Precedentemente l’istituzione scolastica era stata guidata da Giacomo Raspanti, adesso all’istituto ‘Navarra’, e prima ancora, per quasi 30 anni, dallo storico direttore Biagio Ciacio.