Non ha mai perso la speranza di riabbracciare la figlia e non hai smesso mai di battagliare. Piera Maggio, madre di Denise Pipitone, la bambina scomparsa il primo settembre 2004 a Mazara del Vallo, in via Francesco La Bruna, continua a dannarsi l’anima per sapere la verità. Adesso la donna, che in questi anni ha vissuto tante emozioni, alimentate di continuo da nuove ipotesi e piste, purtroppo sempre naufragate, chiede un incontro con il presidente del consiglio dei ministri, Giorgia Meloni.
A scriverlo, sul proprio profilo Facebook, è stata la stessa Piera Maggio. «Qualche settimana fa, ho chiesto sia telefonicamente e poi come mi era stato consigliato anche per mezzo una mail alla dottoressa Scurti, un incontro con il nostro Presidente del Consiglio. Oltre ad essere un istituzione, vorrei parlarle da mamma a mamma. Sto attendendo risposta. Speriamo bene” ha concluso la madre di Denise. Nel giorno di Pasqua Piera Maggio ha scritto: “Delle volte mi sento una superstite.
Se non fosse stata quella che sono, con i miei pregi e difetti, non sarei sopravvissuta al massacro emotivo di tutti questi anni». La voce della madre di Denise Pipitone è tornata a farsi sentire con forza dopo l’arresto del capomafia Matteo Messina Denaro. Convinti che il boss del Trapanese potesse avere qualche notizia utile al ritrovamento di Denise, i suoi genitori hanno detto: «Forse chiediamo un miracolo ma vogliamo provarci. Chiediamo a Matteo Messina Denaro, o a chi per lui, di farci sapere dov’è nostra figlia».
