‘Crack’, ad Alcamo una decina di casi in un mese. Costa poco e porta alla schizofrenia

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Il terribile crack è purtroppo sbarcato ad Alcamo. La prima scoperta delle forze dell’ordine risale ad alcuni mesi fa ma adesso la terribile droga sta prendendo campo. Una decina di assuntori sono stati individuati dagli investigatori alcamesi nell’ultimo mese, sei soltanto dalla polizia. Inoltre il pregiudicato 45enne arrestato dagli agenti della sezione investigativa del commissariato perché viaggiava in auto con 111 grammi di crack, era stato già beccato dalla polizia qualche tempo prima con una piccola sostanza della ‘cocaina dei poveri’.

Un forte incremento quindi ad Alcamo dove gira anche tanto altro: marijuana, hashish e cocaina. In casa di Del Giudice sono stati recuperati anche circa 5.000 euro e questo la dice lunga sul fiorente giro d’affari provocato dallo spaccio. Il crack avanza proprio per il suo modesto costo: in media 13 euro a grammo, per essere più precisi i venditori di morte lo vendono a venti euro ogni grammo e mezzo, contro 80 o 100 euro del prezzo di un grammo di cocaina, droga quest’ultima dedicata ai benestanti. Per fare due rapidi conti, l’arrestato avrebbe intascato dalla vendita dei 111 grammi di crack circa 1.500 euro che sarebbero divenuti 10.000 qualora si fosse trattato di cocaina.

La decina di casi che ad Alcamo sono stati scoperti dalle forze dell’ordine nell’ultimo mese hanno portato alla denuncia, come assuntori, di giovanissimi, adulti, di diversi ceti sociali, alcamesi e stranieri. Il crack è un derivato della cocaina ma molto più pericoloso. Si ottiene con particolari processi chimici che danno luogo a veri e propri cristalli contenenti ammoniaca e bicarbonato di sodio. Gli effetti sul corpo e sulla psiche sono terribili. Il crack arriva anche ad alterare in maniera profonda vari meccanismi del sistema nervoso centrale, facendo spesso scaturire la schizofrenìa. Una droga che costa poco e che causa enormi danni. Per questo bisogna alzare l’attenzione.