Covid, in provincia netto calo e lieve risalita. Solo 4 Comuni senza vittime

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In una giornata, quella appena trascorsa, che ha registrato in Sicilia il record assoluto di contagiati, 1.969, altri dati riguardanti la zona occidentale  della nostra si rivelano poco confortanti per certi versi, un po’ di più per altri. Partiamo dai posti negli ospedali che cominciano a scarseggiare. Il sistema non è comunque in tilt perché sono sempre tante le guarigioni e anche le dimissioni dai reparti covid.  In provincia di Trapani sono 16 i ricoverati in terapia intensiva e 153 quelli nei reparti dedicati alle cure per il coronavirus. Il dato positivo è invece quello che la settimana, dopo quella terribile che aveva posizionato il trapanese al terzo posto fra le province italiane, si è aperta con quasi 270 positivi in meno. nelle ultime 24 ore, però, il trend ha ripreso leggermente a salire.

Salgono anche le guarigioni che adesso, dall’inizio della pandemia, sono 5.362. Parecchie negativizzazioni si sono registrate ad Alcamo, ben 54. Quasi stratosferico, invece, il calo di contagi a Mazara del Vallo, quasi 200 in meno. La città più contagiata della provincia rimane Marsala, adesso con poco meno di 600 positivi, per la quale potrebbe anche essere decretata la zona rossa anche se la popolazione residente è di oltre 83.000 abitanti.

Gli ultimi dati hanno fatto esultare Calatafimi che adesso è covid-free mentre resta alta la preoccupazione nella piccola Gibellina dove adesso i positivi sono saliti a 63, uno ogni 63 abitanti. Dopo Marsala la città più colpita torna ad essere il capoluogo con 460 positività tuttora presenti. In tripla cifra anche Erice 176, Valderice 118 e Castelvetrano 113. Quasi completamente debellato il nuovo rilancio del virus a Salemi dove adesso si registrano soltanto 7 casi.

In dieci mesi di pandemia i deceduti totali in provincia di Trapani sono 149 e di questi, ben 33 a Marsala. Poi 23 a Trapani e 18 decessi sia ad Alcamo che a Salemi. Sono invece soltanto 4 i comuni del trapanese in cui il virus non ha tolto vite umane. Si tratta dei belicini Poggioreale, Salaparuta e Santa Ninfa, nonché di Vito Lo Capo.