Cous Cous Fest: è record di presenze

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Il Cous Cous Fest di San Vito Lo Capo si supera: dopo la festa è arrivato il momento dei bilanci e anche quest’anno è record di visitatori. La 17esima edizione, terminata domenica scorsa, ha fatto registrare un incremento di 2 mila 400 biglietti di degustazione venduti durante la settimana, si è infatti passati da 44 mila a 46 mila e 400 presenze. “Un bilancio più che positivo – ha commentato il sindaco Matteo Rizzo -che ha visto anche quest’anno la nostra cittadina letteralmente invasa da turisti, nonostante le enormi difficoltà finanziarie che abbiamo dovuto fronteggiare per l’organizzazione. Ristoranti, hotel e bed and breakfast hanno registrato il tutto esaurito. Merito delle buone condizioni climatiche e di un programma qualificato e ricco di appuntamenti che ha visto alternare momenti gastronomici, culturali e di grande intrattenimento”. Ma vediamo gli altri numeri della kermesse: 400 le persone coinvolte nell’organizzazione tra chef, autisti, personale di sala, hostess, sommelier, addetti al villaggio e alla sicurezza, accompagnatori e interpreti. Grande l’attenzione mediatica con circa 50 giornalisti accreditati provenienti anche da Francia, Stati Uniti e Germania, la presenza di una troupe del Tg1 e della trasmissione “Linea verde Orizzonti”, in onda su Rai1 il prossimo 10 ottobre. E ancora: oltre 9 mila litri di vino siciliano consumati al villaggio gastronomico, insieme a 2 mila litri d’olio, 6 tonnellate di semola di grano duro e 46 mila porzioni di dolci siciliani tra cassatelle, cannoli e sfince. Il centro storico di San Vito Lo Capo, complici anche le piacevoli temperature che completavano la suggestione africana, è stato invaso da un fiume di visitatori e turisti: tantissimi gli stranieri, i russi, i tedeschi, i danesi. Per la oramai celebre rassegna sono arrivati grandi ospiti: da Pino Daniele ad Irene Grandi, alcuni dei migliori chef italiani come Gennaro Esposito, Claudio Sadler, Stefano Cerveni e Giancarlo Morelli, dalla blogger Chiara Maci di La7 allo chef Filippo La Mantia, da Andy Luotto a Federico Quaranta del duo radiofonico di Decanter, Fede&Tinto alla band siciliana dei Tinturia. Il programma ha visto l’alternarsi di degustazioni d’autore, lezioni di cucina, talk show e momenti dedicati alla solidarietà, con la presenza di Gino Strada, fondatore di Emergency. Spazio anche alle riflessioni sull’immigrazione con le voci di Carlotta Sami, portavoce per il Sud Europa dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR), di Marco De Ponte, segretario generale Actionaid Italia e di Stefano Di Carlo, responsabile operazioni di Medici senza Frontierein Italia. Per una settimana la piccola località marinara è stato al centro di una festa fatta non solo di musica, degustazioni e spettacoli ma anche di culture. Non a caso la manifestazione è il festival dell’integrazione culturale: integrazione che avviene anche attraverso il cibo di popoli, religioni ed etnie diversi. È questa la “magia” del cous cous, piatto povero nato nei deserti del Maghreb, diventato a San Vito Lo Capo simbolo di pace.