Corsa aperta ad Alcamo per un posto alla Regione

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La maggior aspirazione dei candidati alcamesi è quella di essere eletti all’Assemblea regionale. Infatti è alle regionali che si registra il maggiore afflusso di candidati locali la cui presentazione delle liste deve avvenire entro le ore 16 del prossimo 26 agosto. Oggi per le nazionali. E’ l’assessore regionale  uscente Mimmo Turano la figura politicamente più in vista, la sua famiglia è stata sempre democristiana, papà Vito ha ricoperto la carica di commissario  locale e anche quella di sindaco. L’Udc di Turano ha fatto un accordo con la Dc di Totò Cuffaro il quale ha parlato chiaro: non alla ricandidatura di uscenti. Quindi in teoria sia Turano che la Lo Curto dovrebbero restare fuori.. Ma non sarà così anche perché nelle prossime ore scopriremo se Turano sarà candidato con la Lega di Salvini, che nel recente passato per anni ha parlato male del Sud d’Italia. Senato o capolista alle regionali? Tale interrogativo che riguarda Mimmo Turano sarà prestissimo sciolto. Una cosa è certa Turano sarà candidato. Da oltre 20 anni è in politica ed è intenzionato a continuare a farlo.

In provincia di Trapani verranno eletti 5 deputati. E tra i concorrenti c’è l’ex sindaco Giacomo Scala che sarà in lista nella Dc di Totò Cuffaro. Scala alle ultime regionali prese un gran numero di voti ma quelli che erano in lista con lui portarono poche preferenze. E così Giacomo Scala non venne eletto. Ci riprova. Non dovrebbe essere della partita Valentina Palmeri, con due legislature all’Ars. Venne eletta nel M5S ma ora milita in Europa Verde. E per i cinque stelle ad Alcamo corre l’ex assessore Vito Lombardo, ex Pd, Abc e grillino della prima ora. E’ stato lui a battersi per la candidatura a sindaco di Domenico Surdi. Tra le new entry Angelo Rocca, coordinatore di Via il movimento fondato dall’x senatore Nino Papania. Entrambi e altre otto persone sono indagate nell’inchiesta dei corsi di formazione con riferimento alle ultime amministrativa di Petrosino. Rocca ha confermato la sua candidatura e ha ribadito “di non avere commesso alcun reato”.

In corsa con Cateno De Luca, una vecchia conoscenza della politica locale. Ovvero Franco Orlando eletto alle ultime comunali nella lista della Lega. La sua adesione al movimento di De Luca ha scatenato l’ira di Maricò Hopps, coordinatrice provinciale della Lega. La Hopss ha accusato di tradimento Franco Orlando invitandolo a lasciare la carica di consigliere comunale. Accuse respinte al mittente da Franco Orlando che è un esperto di salti della quaglia