Corsa alle candidature a sindaco, nella coalizione di ‘Forum’ spunta Giusy Bosco

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L’avvocato Saro Lauria scelto come portavoce del coordinamento di  centrodestra composto da Lega, Via, Cantiere popolare, SiAmo Alcamo,  Movimento nuova autonomia, Destra Liberale con la lista Orgoglio e  territorio. Saro Lauria, ex consigliere comunale, provinciale ed ex  assessore, dovrà portare avanti le iniziative per cercare di far decollare un’ ampia coalizione. Fratelli d’Italia, che ha scaricato il candidato sindaco  Leonardo Salato ed è uscito in pratica dalla coalizione formata da Udc,  Fratelli d’Italia, CentAli mentre rimane in silenzio Diventerà Bellissima,  esprimerà come candidato sindaco l’avvocato Alessandro Fundarò, già  designato vice nel gruppo in cui spiccano i nomi dell’assessore Mimmo  Turano, colpito, giovedì scorso  da un gravissimo lutto per la prematura  morte della moglie, e dell’ex sindaco Giacomo Scala.

Il coordinamento del  centrodestra del quale fa parte Via, ispirato dall’ex senatore Nino Papania, movimento in crescita in tutta la provincia, continua a puntare sulla  sindacatura dell’avvocato Tiziana Pugliese, che in questi giorni ha lanciato  appelli all’unità del centrodestra. A due mesi dalle elezioni comunali il  centrodestra è in grosso ritardo “ma non ci sono problemi – dice Saro  Lauria – abbiamo la forza e capacità di accelerare nelle candidature e  programmi dei quali abbiamo parlato nella riunione di venerdì sera.

Lavoriamo su più fronti anche per la formazione delle liste”. Intanto a  Palermo Il coordinamento del Movimento per la nuova autonomia, sta  lavorando per aprire agli altri partiti soprattutto a Diventerà Bellissima. E  di questo si è parlato a Palermo durante il vertice con il coordinamento  del Movimento nuova autonomia, tenutosi sotto la presidenza  dell’onorevole Roberto Di Mauro.

E’ stato sottolineato che il “Movimento  mantiene una posizione centrale nello schieramento politico. Creerà una  più forte sintonia con i partiti regionali a cominciare da Diventerà  bellissima”. Le decisioni di Palermo si riflettono sul progetto politico  alcamese per cercare di conquistare il Comune con le elezioni del 10  ottobre.

L’obiettivo detronizzare i cinque stelle, che ricandidano a sindaco  Domenico Surdi, che potrà contare sul sostegno di due parlamentari:  Ignazio Corrao e Antonio Lombardo e di una parte di Abc, rappresentata  da Caterina Camarda, vice sindaco e Mauro Ruisi. Mentre Gino Pitò (Abc) ​ storce il naso per questa alleanza e  sarebbe vicino alla coalizione civica,  portata avanti dall’ex deputato dei Verdi, Massimo Fundarò che tra le liste  a sostegno di questo gruppo si ritroverebbe il Pd, Cento passi, Europa  Verde, Forum civico. In tale coalizione candidata a sindaco potrebbe  essere Giusy Bosco, commercialista che cinque anni fa figurava nella  squadra assessoriale di Maria Grimaudo.

L’ex dirigente scolastica si  candidò a sindaco con le liste Pdr-Sicilia Futura e Cittadini per Alcamo.  Grimaudo si classificò al quinto posto con mille 170 voti pari al 5,09 per  cento. Ora milita in Forza Italia che l’ha designata assessore nella  coalizione abortita di Leonardo Salato. E Massimo Fundarò non fa mistero  di costruire un’ampia coalizione con i cinque stelle qualora il centrodestra  si presentasse unito. E in questo caso cadrebbe la proposta per Giusy  Bosco.