Coppia di Borgetto cita la Regione e altri enti per i danni causati dagli incendi del 25 luglio

0
721

Presentati i primi due atti di citazione davanti al tribunale civile di Palermo  per risarcimento danni, patrimoniali e non, alla Regione siciliana, alla protezione civile, al comando forestale e ai vigili del fuoco per gli incendi dell’estate scorsa sono stati notificati da una donna di 49 anni  che ha visto andare in fumo la propria villetta a Palermo e da una coppia proprietaria di una villa a Borgetto, oltre ai due figli. Le fiamme hanno distrutto le abitazioni il 25 luglio scorso. Le parti citate dovranno comparire per la prima danneggiata all’udienza del 24 maggio e per gli altri il 25 giugno. La richiesta di risarcimento in sede civile arriva mentre non si è ancora placata la polemica tra Regione siciliana e ministero della Protezione civile perché quest’ultimo aveva rifiutato l’istanza di dichiarazione dello stato di emergenza e di conseguenza la possibilità di avere risarcimenti per i danni subiti da imprenditori, agricoltori, cittadini. Dal proprietario di un immobile chiesto di 384 mila euro, mentre per la villa di Borgetto la richiesta al giudice e la quantificazione dei danni non patrimoniali e la nomina di un consulente tecnico d’ufficio che quantifichi i danni patrimoniali.
Nessuno aiuto fino ad oggi per gli interventi in favore di chi ancora oggi non ha un alloggio quindi occorre adire la via giudiziaria dove certamente verranno individuate le responsabilità. Sono decorsi oltre cinque mesi e nulla è stato fatto, ma la paura più grande è che tra pochi mesi con l’arrivo delle temperature calde tutto si possa riverificare perché il piano di prevenzione incendi varato dalla Regione Sicilia continua a non essere attuato”.