Il video pubblicato sui canali social dell’amministrazione comunale di Alcamo e del sindaco Domenico Surdi contiene anche foto di repertorio ma anche nuove attività messe sul campo dalla polizia municipale a tutela dell’ambiente e del territorio. I caschi bianchi, nei mesi di dicembre, gennaio e febbraio, hanno provato ad utilizzare al meglio le sole tre telecamere funzionanti dando particolare attenzione alle periferie, spesso su segnalazione dei cittadini, anche al monte Bonifato.
Proprio qui, in piena riserva naturale, è stato scoperto e sanzionato il responsabile di un panificio che ha gettato via 25 chilogrammi di pane confezionato, in quartini, all’interno di buste di cellophane. I vigili urbani, oltre alla multa, hanno obbligato l’uomo a ripulire la zona. A breve il comandante Ignazio Bacile potrà disporre di altre 20 video-camere: la sorveglianza della città di Alcamo, compreso la stazione balneare e le periferie, potrà quindi avvalersi in tutto di 23 occhi, 13 mobili e 10 fissi.
Partirà così una caccia serrata agli incivili che abbandonano rifiuti di ogni genere, dappertutto. In vista dell’approssimarsi della stagione estiva è già pronto un piano su Alcamo Marina, zona negli ultimi anni quasi sempre piena zeppa di rifiuti nonostante l’alternarsi delle ditte che gestiscono il servizio di raccolta. Il nuovo gestore, la Roma Costruzoni, avvalendosi delle video-camere gestite dalla polizia municipale, cercherà di rendere presentabile la frazione di villeggiatura in vista dell’estate.
Verranno anche aperti i sacchetti abbandonati nelle discariche abusive per trovare qualcosa che possa far risalire al cittadino incivile. A quel punto partiranno le sanzioni. Il piano predisposto dall’assessore Vito Lombardo prevede il ritorno alla normalità di Alcamo Marina e delle periferie, nel giro di un paio di mesi.