Contagi, un altro caso a Marsala che sale a 6. E’ l’unico in provincia

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Un solo caso in più in provincia di Trapani, registrato nelle ultime ore anche se, in questo periodo di emergenza e di preoccupazione, rimbalzano notizie e testimonianze da tutti i lati. La deontologia professionale ci obbliga però a controllare e ricontrollare le fonti e a dare soltanto notizie ufficiali. La nota diffusa dall’ASP di Trapani riguarda quindi un incremento di un solo positivo in più. Si tratta di un altro caso a Marsala, cittadina che quindi sale a sei contagiati. Difficile trovare legami con gli altri marsalese positivi o contatti con gente proveniente dal nord Italia.

Per il resto stanno per arrivare gli esiti di tutti gli altri tamponi effettuati a persone di Salemi che sono state in contatto con i 15 positivi già presenti nella cittadina e che avevano preso parte alle due feste di inizio marzo che avevano visto la partecipazione di quasi tutti i contagiati. Il quadro in provincia è quindi il seguente: Salemi 15, Alcamo 7, Marsala e Trapani 6, Paceco 2, Erice e Valderice 1.

Intanto migliorano le condizioni dei pazienti ammalati di Covid 19 e che sono ricoverati negli ospedali del territorio. Ha fatto grossi progressi l’insegnante sessantenne di Marsala, il paziente 1 della provincia, che da questa mattina non è più non è più in ventilazione meccanica; ha ripreso quindi a respirare in modo autonomo ed è stato trasferito in pneumologia, sempre al Sant’Antonio Abate, per il proseguimento della terapia sino alla negativizzazione dei tamponi. Il docente di matematica era risultato positivo al nuovo coronavirus dopo il rientro a Marsala dalla Lombardia.

Importanti miglioramenti anche per il funzionario dell’ASP di Trapani, l’alcamese di 55 anni, e per altri due pazienti ricoverati in terapia intensiva. Tutti sono stati sottoposti a prove di respirazione autonoma e i risultati sono stati positivi. “Sono felice di potere dare questa buona notizia – ha detto il direttore generale dell’Asp di Trapani, Fabio Damiani –. Si tratta di un primo risultato al quale sono certo ne seguiranno molti altri.  Confermo e ribadisco con forza l’assoluta importanza di un corretto comportamento sociale – ha concluso il capo della sanità trapanese – che prevede l’isolamento e il rispetto delle regole per difendere se stessi e gli altri dal rischio del contagio da coronavirus”.