28 bare in giacenza nei cimiteri alcamesi, le ditte devono adeguarsi all’emergenza Covid19

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L’emergenza coronavirus sta rallentando tutto, anche la sepoltura delle salme. Allo stato attuale sono 28 le bare giacenti nelle camere mortuarie dei cimiteri di Alcamo. Non siamo ancora a livello di crisi ma poco ci manca. Talvolta nella cittadina alcamese l’arretrato da smaltire è arrivato anche a 35 salme. Il dirigente comunale del settore, l’ingegnere Anna Parrino, potrebbe far riprendere le sepolture anche domani ma attende che le agenzie di onoranze funebri e le imprese edili che effettuano opere ai cimiteri si mettano in regola con i piani di scurezza scattati per il Covid 19. Per questo la direzione 4 del Comune di Alcamo ha diramato un avviso contenente le norme da rispettare per ottenere le autorizzazioni all’accoglimento delle salme e al relativo seppellimento all’interno dei cimiteri comunali.

Le agenzie funebri che operano all’interno dei cimiteri alcamesi devono inoltrare, con l’istanza di seppellimento, un piano operativo per contrastare la diffusione del COVID-19, ove sia indicato che sono state adottate le misure necessarie durante tutte le fasi della loro attività. Gli autisti dei mezzi di trasporto devono rimanere a bordo dei propri mezzi e non è consentito l’accesso alla Camera Mortuaria  per nessun motivo. Per le necessarie attività di carico e scarico, i dipendenti devono rispettare la distanza interpersonale di un metro come principale misura di contenimento e devono indossare i dispositivi di protezione individuale. Per il seppellimento che riguarda le 26 bare in giacenza nelle camere mortuarie, il provvedimento dell’ingegnere Parrino individua ulteriori misure precauzionali anti-contagio.

Le imprese edili dovranno quindi adottare tutte le misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del nuovo virus nei propri cantieri indicando nell’apposito piano tutte le misure che devono essere adottate dai lavoratori. Dovrà anche essere nominato il coordinatore per la sicurezza nell’esecuzione dei lavori che provvederà ad integrare il il piano di sicurezza e di coordinamento nonché la relativa stima dei costi. Il documento integrato dovrà essere allegato all’istanza di seppellimento.

E’ permesso all’interno dei cimiteri alcamesi l’installazione di un solo cantiere per volta, in modo da evitare il più possibile contatti e interferenze. Inoltre le aree di lavorazione debbono essere opportunamente igienizzate e deve essere garantita la pulizia giornaliera e a fine cantiere. Senza le precauzioni anti-contagio e misure di sicurezza i lavori all’interno del cimitero sono vietati.

Le nuove misure sono entrate in vigore ieri e vi rimarranno fino al 15 aprile 2020. Sono quindi rinviate al prossimo autunno le operazioni di estumulazione.  Le agenzie funebri alcamesi e le imprese edili si sono messe già all’opera per rispettare le nuove norme ma nessuna ha ancora avviato le sepolture. La giacenza di 28 bare nei cimiteri alcamesi, quindi, è destinata a salire.