Monsignor Antonino Raspanti, alcamese, vescovo di Acireale, è stato confermato presidente della Conferenza episcopale siciliana. Vicepresidente è stato eletto monsignor Corrado Lorefice, arcivescovo di Palermo, e segretario, monsignor Guglielmo Giambanco, vescovo di Patti. Le cariche rinnovate ieri mattina, L’elezione della presidenza è stato uno degli adempimenti statutari più importante all’ordine del giorno della Sessione autunnale di lavoro della Cesi che si è aperta ieri che è in corso di svolgimento a Palermo, nella sede della Conferenza episcopale.
Il rinnovo degli incarichi segna l’inizio del nuovo quinquennio pastorale 2023–2027. Antonino Raspanti, dal luglio 2011è vescovo di Acireale.Tra gli incarichi ricoperti quello presso la Facoltà teologica di Sicilia dove è vice preside, dal 1999 al 2012 e poi preside , dal 2002 al 2009, Dal 2005 al 2011 è socio della Pontificia accademia di teologa, mentre dal 2008 al 2011 ricopre l’incarico di membro del Comitato per gli Studi di Teologia e Scienze religiose della Conferenza episcopale italiana.
Nel corso dei ventisette anni di insegnamento svolto presso la Facoltà di teologia di Palermo, si dedica alla teologia dogmatica e poi alla spiritualità, pubblicando quindi i risultati della ricerca in articoli, volumi. Il 26 luglio 2022 Papa Benedetto XVI lo nomina vescovo di Acireale, dove si impegna, quale vescovo di Acireale, in iniziative allo scopo di realizzare delle piccole imprese in campo agricolo e turistico, nonché l’impegno sociale in aiuto delle fasce deboli, ma anche come creazione di possibilità di occupazione per chiunque. Ora arriva l’ennesimo riconoscimento con la conferma della guida della Cesi.
