Concorsopoli, Riesame sconfessa ordinanza. Anche Pipitone torna in libertà

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Tutto da rifare. Il tribunale del Riesame di Palermo ha infatti annullato, praticamente in toto, l’ordinanza del GIP Massimo Corleo, relativa all’indagine denominata Concorsopoli. Annullate anche le misure riguardanti i due principali indagati, i due funzionari dei vigli del fuoco, Giuseppe Pipitone, alcamese, e Alessandro Lupo, di Mazzarino, ed ex sindacalista. Il primo,  cinquantaquattrenne che era stato già sospeso dal servizio da alcuni mesi, è ritornato così in libertà. Il secondo lo aveva già fatto alcuni giorni fa quando lo stesso GIP aveva accolto il ricorso dell’avvocato Vincenzo Abate. Adesso anche per Lupo è stata annullata in toto la misura. “15 giorni fa è esplosa una bomba – ha detto Pietro Riggi, legale di Pipitone – che ha devastato la vita di molte persone. Adesso il tribunale del Riesame ha accertato che si trattava neanche di una miccetta (per altro rimasta inesplosa)”.

Annullati anche gli arresti domiciliari per un altro degli indagati, Vincenzo Faraci,  vigile del fuoco sempre alcamese ma in servizio in provincia di Venezia.  Il Riesame ha accolto l’istanza avanzata dal suo legale, l’avvocato Caterina Camarda, che ha contestato la totale carenza, nell’ordinanza impugnata, della valutazione delle esigenze cautelari necessaria a giustificare l’applicazione di una misura così fortemente restrittiva. “Sono sempre stata fiduciosa del buon esito dinanzi al tribunale del riesame – ha dichiarato Camarda -. Adesso che è correttamente ripristinata  la libertà personale del mio assistito, lavoreremo con impegno per dimostrare nel processo la sua innocenza”.

La tempesta, con notevole risonanza mediatica, era scoppiata il 29 marzo scorso quando i carabinieri della compagnia di Alcamo avevano eseguito l’ordinanza del gip, su richiesta della procura, nei confronti di 14 persone, quasi tutte alcamesi, per corruzione e atti contrari ai doveri d’ufficio, traffico di influenze illecite e abuso d’ufficio. L’indagine riguarda presunte irregolarità nei concorsi in polizia ma soprattutto nei vigili del fuoco. Ad Alcamo Giuseppe Pipitone aveva creato una scuola di preparazione per concorsi e un’area, con tanto di capannone, per la preparazione fisica nei pressi della cosiddetta Santa Croce, all’ingresso nord della cittadina, in via Spirito Santo.