Comune di Alcamo. Rivoluzione nelle direzioni

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La Giunta Surdi ha approvato la riorganizzazione e la rimodulazione degli uffici del comune di Alcamo e dei vari settori. Le novità scatteranno dal primo giorno del nuovo anno. Le direzioni rimarranno sette ma verrà particolarmente alleggerita la 4 alla quale rimarranno soltanto servizi manutentivi e lavori pubblici. Due pesanti argomenti, acqua e ambiente, quindi anche verde pubblico e raccolta rifiuti, transiteranno nella direzione 2, attualmente diretta ad interim da pochissimi giorni dal comandante Giuseppe Fazio, che verrà per così dire svuotata e quindi affidata a un dirigente tecnico. Da quest’ultima affari generali e personale, che diventeranno un’unica area, confluiranno nella direzione 3 con cultura e turismo, mentre i servizi demografici passeranno alla direzione 7 assieme alla polizia municipale. Dalla direzione 3, invece, i servizi sociali transiteranno alla 5 dove si trovano già i tributi. Le direzioni comunali rimarranno quindi sette ma i dirigenti in servizio sono 5 dopo il pensionamento anticipato dell’avvocato Mistretta. In carica rimangono Sebastiano Luppino, Anna Parrino, Venerando Russo, Franco Maniscalchi e Giuseppe Fazio. Un dirigente contabile verrà assunto fra alcuni mesi, quando sarà completato il concorso la cui commissione esaminatrice si insedierà entro alcuni giorni. Rimarrebbe quindi una direzione e la giunta Surdi potrebbe pensare di bandire un altro concorso ma non per avvocato, in sostituzione della Mistretta, bensì per ingegnere o architetto. Trascorrerà comunque del tempo e dal primo gennaio scatterà invece la nuova organizzazione delle direzioni e delle aree. A capo della direzione 2, che si occuperà quindi di acqua, ambiente e rifiuti, potrebbe andare in prima battuta Anna Parrino che, da anni, segue tali aree. Lavori pubblici e servizi manutentivi andrebbero invece ad interim a Bonanno o a Russo. In questo secondo caso, però, il dirigente dell’urbanistica si ritroverebbe sulle spalle un fardello davvero pesante. “Con questa nuova organizzazione abbiamo fortemente voluto una direzione – ha detto l’assessore al personale Fabio Butera –  che si occupasse di “acqua e ambiente” e per ottenerla abbiamo rivoluzionato l’impostazione attuale dei servizi tecnici: in una direzione abbiamo lasciato “solo” lavori pubblici e manutenzioni e nell’altra abbiamo portato “acqua e ambiente”, con la prospettiva, a breve, di individuare un dirigente che si occupi al 100% di questi importantissimi servizi”.