C/mmare del Golfo: sociale, Comune centro di un progetto

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Castellammare del Golfo al centro di un progetto improntato sul sociale con la possibile previsione dell’arrivo di una pioggia di fondi europei. Proprio ieri il sindaco Nicola Coppola ha avuto un incontro con l’europarlamentare Salvatore Iacolino per gettare concrete basi per il progetto “Il Festival internazionale delle etnie”. “Tutto ciò – sostiene il primo cittadino – dovrebbe portare enormi benefici al nostro territorio. In estrema sintesi saranno adite le vie più consone ed efficaci, con l’ utilizzo dei fondi comunitari, per sviluppare un impegno progettuale, nel quale Castellammare dovrebbe essere Comune capofila in stretta sinergia con Alcamo e Segesta, imperniato sulla multiculturalità e che potrebbe portare ad un modello di città proiettata nel futuro in chiave moderna ed efficace”. Le proposte dell’amministrazione comunale castellammarese saranno sviluppate su un ben preciso programma. L’obiettivo generale del progetto è l’integrazione sociale tra diverse culture, raccontando dall’interno le realtà multietniche che si trovano a vivere in Italia e in particolare a Castellammare del Golfo. Il progetto si realizzerà attraverso un calendario di eventi, sempre nel segno della multiculturalità, che vedrà protagonista la tradizione come veicolo per lo sviluppo turistico. Spazio anche allo sport come veicolo di integrazione ed educazione tout court che si finalizza con la realizzazione del torneo internazionale di calcio giovanile “Costa Gaia”. Non piteva neanche mancare il tema della “religione”, senza distinzione di genere, come giusto mezzo per la realizzazione di incontri sinergici, legati allo scambio tra le varie tradizioni religiose. Altri temi che saranno sviluppati sono: arte, dalla musica come veicolo comunicativo universale e al teatro come metafora della vita; natura e rispetto della “Madre Terra”, intesa come educazione e sviluppo della cultura del cibo sano, naturale, come carattere aggregante tra varie etnie e come concreta possibilità comunicativa, tra culture diverse, finalizzato ad un incontro riassuntivo e progettuale nel territorio; paesaggio, inteso come mezzo naturale ed universale di comunicazione e come possibilità concreta di aggregazione e sviluppo di modelli di comunità vivibili in maniera moderna ed adeguata ai tempi.