C/mmare del Golfo: Scopello, scontro sul nuovo parcheggio

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“Non so nulla di questo mega progetto, verificherò inviando una pattuglia di vigili urbani sul posto”. Il neosindaco di Castellammare del Golfo Nicola Coppola vuole vederci chiaro attorno alla denuncia fatta ieri pomeriggio da Legambiente Sicilia riguardo alla realizzazione di un parcheggio che starebbe nascendo sulla provinciale 63 bis, nel tratto che unisce il Comune di Castellammare del Golfo con la Riserva naturale dello Zingaro, all´altezza della Tonnara di Scopello, sia a monte che a valle della strada. “Opere illegali e abusive – sostiene Gianfranco Zanna, direttore regionale Legambiente Sicilia che denuncia una situazione che egli stesso definisce vergognosa – non consentite dal Piano paesistico in vigore che ha previsto nell’area un vincolo di massima tutela, con espresso specifico divieto di realizzare parcheggi. Da sottolineare che l´intera zona è altresì tutelata essendo un Sito d´Importanza Comunitaria. Quello che sta accadendo sulla strada provinciale 63bis è vergognoso. Ed è ancora più vergognoso il fatto che le autorità preposte alla difesa ed al controllo del territorio stiano a guardare”. Secondo quanto fanno sapere gli ambientalisti ruspe e camion per il trasporto terra stanno finendo di livellare anche secondo il terreno, dopo che già la prima porzione è già utilizzata come parcheggio”. “Onestamente non conosco i fatti – precisa il primo cittadino -: sono sindaco da un mese e quindi sono alle prese con una fase di rodaggio. Di questo progetto ne sconoscevo l’esistenza. Contatterò una squadra del comando cittadino dei vigili urbani per capire come stanno le cose. Verificheremo se esistono le autorizzazioni e chi le ha eventualmente rilasciate. Ringrazio Legambiente per la segnalazione a cui porrò estrema attenzione”. “Rinnoviamo la nostra richiesta alle Autorità competenti alla salvaguardia e al controllo del territorio – rilancia Zanna – a intervenire e impedire questo nuovo scempio. Presenteremo nelle prossime ore un esposto alla Procura della Repubblica di Trapani, per denunciare anche eventuali omissioni nell’impedire questo nuovo scempio”. Non è la prima volta che Legambiente insorge proprio a difesa di Scopello e della riserva dello Zingaro. Famosa la battaglia contro la costruzione di due grandi alberghi nella zona proprio di Scopello, dove tra l’altro vige l’apposizione del vincolo di inedificabilità assoluta emesso dall’allora assessore regionale ai Beni Culturali Fabio Granata e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione del 5 Dicembre del 2003. Da considerare poi, quando si tratta di opere in cemento, che vi sono delle ben precise direttive comunitarie 79/409 e 92/43. Queste impongono che nei Siti di Importanza Comunitaria e Zone di Protezione Speciale, quale l’area di Scopello e Castellammare, venga fatta una doppia valutazione sia del Piano Regolatore che dei progetti delle costruzioni.

Nella foto Gianfranco Zanna