CASTELLAMMARE DEL GOLFO (TP) – In paese è emergenza loculi. Il cimitero è quasi saturo e la recente operazioni di estumulazione delle salme in alcuni campi comuni ha avviato l’iter per il recupero di nuovi spazi. In questa direzione si inserisce l’iniziativa del Comune di avviare la progettazione per la realizzazione di una sezione nuova di zecca all’interno del camposanto. Proprio in questi giorni l’amministrazione comunale ha avviato l’iter varando una delibera per l’approvazione amministrativa del progetto di costruzione della nuova sezione cimiteriale. L’intervento programmato riguarda uno stralcio del progetto generale di riqualificazione del cimitero comunale. Secondo i calcoli del Comune da questa opera potrebbero essere ricavati all’incirca 2 mila nuovi locali che darebbero autonomia al Comune per diversi anni. Il progetto in questione prevede la realizzazione di un corpo di fabbrica composto da due elevazioni fuori terra ed una interrata per complessivi 572 loculi e 54 cellette dislocati nei vari livelli del manufatto. Per questo progetto sono già stati effettuati gli studi geologici e il collaudo statico e amministrativo, con tanto di inserimento nel piano triennale delle opere pubbliche. L’opera prevede un investimento di oltre un milione e 300 mila euro complessivamente e comprende anche la realizzazione di un ascensore. Il Comune ha già incassato il parere positivo della Sovrintendenza ai Beni culturali e ambientali di Trapani. Nello scorso aprile il Comune aveva approvato le graduatorie inerenti l’assegnazione di nuovi loculi al cimitero comunale. I cittadini che hanno fatto richiesta di acquisto sono stati inseriti in due graduatorie (A e B) e potranno godere dello spazio già recuperato per attraverso l’operazione di esumazione delle salme. Sino allo scorso mese di aprile le domande presentate dai cittadini, che da anni attendevano la possibilità di ottenere una sepoltura proprio a causa della carenza cronica di loculi, erano 336 per complessivi 652 loculi. Nella graduatoria il 60 per cento dei loculi andrà a chi ha tumulato la salma di familiari a “deposito”, e in parte alle salme seppellite nel campo comune di inumazione per mancanza di disponibilità di loculi. Il 30 per cento dei loculi, invece, è destinato a chi ha compiuto settanta anni, a chi ha malattie invalidanti ed ai malati terminali, compresi i coniugi. Il 10 per cento dei loculi è riservato ai deceduti che non sono concessionari né di tomba né di loculo. A confermare che esiste in paese un problema di carenza dei loculi è il responsabile del III Settore del Comune, Simone Cusumano: “Si intende procedere alla realizzazione di questa nuova struttura – sottolinea – al fine di ovviare all’elevata carenza di loculi cimiteriali disponibili per tumulazione”.