C/mmare del Golfo: centro storico, al via II stralcio lavori

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CASTELLAMMARE DEL GOLFO – Messi a punto gli ultimi provvedimenti burocratici per i lavori di riqualificazione urbana e ripristino dell´antica pavimentazione del centro storico. Il Comune, con apposita determina del Settore Lavori pubblici, ha provveduto ad affidare in via definitiva, dopo le opportune verifiche, l’appalto alla ditta Seicon srl per un importo di circa 800 mila euro. Si tratta del secondo stralcio di questi lavori che riguarda il tratto che va da Via Puccini, Corso Garibaldi fino all´incrocio con i Quattro Canti. I fondi sono stati stanziati dall´assessorato regionale al Turismo che si pone l’obiettivo proprio di migliorare l’aspetto del centro storico del paese marinaro, particolarmente apprezzato dai turisti specie nel periodo estivo quando le presenze si arrivano anche a triplicare. Il finanziamento è stato captato attraverso il programma operativo relativo al fondo europeo di sviluppo regionale. Si tratta quindi di un ulteriore passo verso la riqualificazione del centro storico castellammarese, già oggetto di alcuni interventi similari nel recente passato. Il progetto, redatto dai tecnici comunali, è stato seguito dallo Sportello Europa e presentato circa tre anni fa. Il primo stralcio di riqualificazione urbana e ripristino dell’antica pavimentazione del centro storico è stato già ultimato e  adesso quest’altro finanziamento consentirà di estendere i lavori in zone limitrofe. Notizia che fa il paio con quella di tante altre opere pubbliche che sono in fase di avvio in paese: dal recente sblocco del cantiere per la messa in sicurezza del porto, i cui lavori erano fermi dal 7 maggio 2010 quando la Guardia di finanza, su disposizione della procura di Trapani, aveva apposto i sigilli al cantiere per l’ipotesi di reato di utilizzo di cemento impoverito, per arrivare al depuratore su cui è in atto la progettazione preliminare per la realizzazione del nuovo impianto delle acque reflue che sorgerà in una caverna alla radice del molo foraneo, con relativi emissari e condotta sottomarina. In questo caso il Comune ha espletato l’ultimo passaggio burocratico propedeutico al completamento dell’iter di progettazione con l’affidamento dell’appalto per le prove e le indagini geognostiche, prove geotecniche e di laboratorio. Si parla di un investimento per un ammontare di 18 milioni di euro stanziati attraverso il Cipe. E poi ancora la rete fognaria al borgo di Scopello, che si aggancia alla realizzazione del depuratore, del costo di 5 milioni di euro. Si tratta di un’opera pubblica di grandissima importanza e che avrà anche un enorme impatto sul piano paesaggistico-ambientale.