C/mmare del Golfo: Castello a misura di disabile e turista

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Il castello arabo normanno accessibile ai disabili. È stato finanziato, tramite il gruppo di azione costiera (GAC) “Golfi di Castellammare e Carini” il progetto di ampliamento e ristrutturazione del polo museale “La memoria del Mediterraneo-Itinerari di Antropologia e Archeologia Marina” all’interno del Castello di Castellammare per la “creazione di luoghi di attrazione turistica legati al mondo alieutico (musei del mare e punti di didattica e di ristoro)”. Il finanziamento complessivo è di 111 mila euro di cui quasi 14 mila a carico del Comune. Il progetto prevede “la ristrutturazione, la valorizzazione, l’integrazione e l’ampliamento del percorso museografico esistente”. Sarà realizzato un accesso per i disabili.

Saranno ristrutturati i locali igienici, prevedendo anche in questo caso il locale per i disabili. Il finanziamento consentirà di valorizzare ulteriormente il maniero arabo-normanno che, oltre ad essere il simbolo della città, ne rappresenta le radici storiche. Nel polo museale all’interno del castello, che annualmente vede la presenza di migliaia di visitatori, saranno realizzate sale tematiche con tecnologie in 3D che rendono i contenuti audio-video, di carattere turistico- culturale, accessibili anche per chi ha difficoltà di vista e udito e per chi ha disturbi del linguaggio. Il progetto di valorizzazione ed ampliamento del museo esistente prevede l’allestimento di tre nuove sale tematiche (“Attività e tradizioni marinaresche”, “Sala multimediale: attività e tradizioni marinaresche – alieutiche” e “Evidenze storico-archeologiche di Castellammare del Golfo”). Quindi la creazione di una sala multimediale dotata di proiettori per la visione di contenuti espositivi in 3D.

Sarà anche realizzata una guida multimediale accessibile da smartphone, tablet e computer, in modo che tutti i contenuti siano disponibili in audio, testo e video anche nella lingua dei segni (per chi ha deficit sensoriali come sordità, cecità…) o disturbi del linguaggio (dislessia, afasia). Prevista anche la realizzazione del relativo sito web, con attività di social media marketing e la diffusione di dépliant del museo. Resta però ancora qualche tassello da mettere al suo posto: