CASTELLAMMARE DEL GOLFO (TP) – Negli ultimi anni un esponenziale aumento della povertà a Castellammare del Golfo. I Servizi sociali del Comune hanno segnalato che dalle 70 famiglie certificate appena tre anni fa si è passati nel 2012 ad oltre 200 nuclei familiari in situazioni di indigenza. Una crisi che in paese quindi si fa sentire in tutta la sua drammaticità e che il centro “Don Pino Puglisi”, sorto in un bene confiscato alla mafia in contrada Tavolatella, ha intenzione di tamponare quanto più possibile. E’ stato inaugurato questa mattina un centro di distribuzione di generi alimentari Agea per le famiglie bisognose. Sarà proprio il Comune a segnalare tutte le famiglie indigenti attraverso i servizi sociali. Secondo il sindaco l’istituzione di questo servizio oggi, con la crisi congiunturale che ha colpito anche il paese inevitabilmente, è più che mai essenziale
Il centro “Don Pino Puglisi” da tempo è stato affidato alla gestione dell’associazione “Jus vitae” diretta da Padre Antonio Garau. Adesso, dopo un periodo di sperimentazione avviato dalla stessa “Jus Vitae”, nel centro Don Pino Puglisi si dà vita a questa centro di distribuzione alimentare grazie alla convenzione con il Banco delle Opere di Carità. Il centro di padre Garau non riceve alcun tipo di finanziamento ma si regge soltanto con le raccolte che l’associazione organizza e con le donazioni dei privati, motivo per cui si rende conto che certamente questa struttura non potrà essere la panacea di tutti i mali