C/mmare del Golfo: al Castello presto il polo museale

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Nascerà il polo museale di Castellammare del Golfo. Dopo la prima inaugurazione della mostra multimediale, nel giugno scorso, ora il Comune sta pensando di realizzare una vera e propria rete di beni culturali da conservare all’interno del castello Arabo-Normanno. Il Settore I del Comune ha infatti conferito l’incarico all’archeologo Vito Sottile per la realizzazione di questo polo che dovrà avere come tema “La memoria del Mediterraneo”. L’impegno di spesa previsto è di 18 mila euro ed il professionista dovrà materialmente progettare ambienti e arredi che seguano il filone tematico proposto. Al momento il Castello è un contenitore che da poco si è adornato: è infatti possibile visitare un interessante centro scientifico-museale ripartito nelle sezioni: archeologica con ceppi di ancora e anfore d’epoca romana; attività marinare, con vari utensili per la navigazione e arnesi per la pesca dei tonni; Nostra Principalissima Patrona riservata ai festeggiamenti in onore della Madonna del Soccorso; “Castellammare sul set”, con materiale su film, fiction, spot pubblicitari e reality girati a Castellammare. Cinque le sale espositive che determinano il percorso museografico corredato da supporti multimediali: “Evidenze storico-archeologiche di Castellammare del Golfo”,“Archeologia Subacquea”, “I tesori di Monte Inici”, “La Tonnara” e “La Navigazione”.

Comincia quindi a prendere forma questo castello arabo-normanno adibito come simbolo storico dell’identità della cittadina, alla conservazione e valorizzazione del patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico della città e del suo territorio. Al suo interno si trovano il Museo dell’Acqua e dei Mulini, delle Attività Produttive (Fondazione “Annalisa Buccellato”), le cui sale conservano oggetti di uso quotidiano per quelli che furono fabbri, calzolai, muratori, falegnami, bottai e conciapiatti di un tempo, quello Archeologico e quello delle Attività Marinare. Le prime notizie riguardanti il castello arabo-normanno di Castellammare del Golfo sono riferite dal geografo arabo Idrisi nel suo “Libro di Re Ruggero”, risalente al 1154. La costruzione del castello si attribuisce agli Arabi che lo eressero, intorno al X secolo, sulle rovine di preesistenti fortificazioni. Il castello venne edificato su uno sperone roccioso prossimo al mare, collegato alla terraferma tramite un ponte levatoio. Ampliato dai Normanni, divenne poi un’importante fortezza degli Svevi che lo cinsero di mura e vi innalzarono delle torri.