C/mmare del Golfo: aeroporto di Birgi, il Comune c’è

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Il Comune di Castellammare del Golfo istituirà la tassa di soggiorno e garantirà lo stanziamento della quota di 120 mila euro per sostenere l’aeroporto di Birgi. Lo ha deciso la giunta guidata dal sindaco Nicola Coppola che ha approvato una delibera in tal senso con l’impegno di appostare in bilancio questa somma necessaria per mantenere la Ryanair allo scalo trapanese, la compagnia irlandese a cui dovranno andare 3 milioni di euro per continuare a garantire le tratte internazionali e nazionali sino ad oggi effettuate e che hanno fatto la fortuna della struttura in termini di passeggeri e traffico. Nello specifico l’amministrazione comunale si impegna ad appostare in bilancio 120 mila euro per i bilanci a partire dal 2014 e sino al 2019. Sempre la giunta si è impegnata formalmente nell’atto pubblico della delibera di “considerare come ulteriore fonte di finanziamento della contribuzione prevista l’istituzione della tassa di soggiorno”, vale a dire un obolo da apporre alle strutture alberghiere e da riversare sui turisti. Ovviamente lo stanziamento economico dovrà essere sottoposto per il via libera definito al consiglio comunale. La cittadina del golfo quindi non batte ciglio e si accolla questa spesa, non indifferente per un piccolo ente locale alle prese con i soliti problemi per far quadrare i bilanci. Castellammare si può dire che è il primo Comune della provincia, di dimensioni medio-piccole, ad avere garantito lo stanziamento. Lo hanno già fatto i grandi enti locali, come Marsala e Trapani, che dovranno sobbarcarsi 300 mila euro a testa. Poi ci sono Favignana, Paceco e San Vito Lo Capo che si sono già detti altrettanto disponibili. Per il resto tutto è ancora in bilico. L’amministrazione comunale di Alcamo non si è ancora pronunciata in tal senso, mentre con certezza Pantelleria non firmerà: “Ho formalmente chiesto  –  ha detto il sindaco Salvatore Gabriele  –  di inserire la destinazione di Pantelleria nella promozione del territorio gestita da Ryanair oltre a un’organizzazione degli orari con le coincidenze dei voli esteri da Trapani per Pantelleria. In assenza di ciò non vi sono le condizioni affinché il Comune partecipi al cofinanziamento”. Perplessità anche dal Comune di Erice che, pur avendo dato la disponibilità all’utilizzo della tassa di soggiorno per il 75 per cento, pone sul tavolo della discussione la necessità di investire la Regione in un’azione di sostegno economico così come è avvenuto per l’aeroporto di Comiso. L’impegno finanziario da parte della Regione lo chiede anche il sindaco di Valderice Mino Spezia che, oggi, per l’aeroporto ha deliberato, nel bilancio 2014, la somma di 20 mila euro riservandosi di “riconsiderare il tutto quando avverrà il riconoscimento di comune turistico e, dunque, sarà possibile istituire la tassa di soggiorno”. Spezia comunque, insieme al sindaco di Buseto Palizzolo, che dovrebbe versare 30 mila euro, chiederà la rimodulazione delle somme, ritenute poco congrue, previste nell’ipotesi di accordo. I sindaci di Mazara del Vallo, Alcamo e Castelvetrano si sono detti “pronti a intervenire” ma solo a condizione che vi siano pari opportunità in termini di raggiungimento della stazione aeroportuale”.