C/mare del Golfo-Porto, revocato il contratto ad un’impresa

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Il Dipartimento delle infrastrutture della Regione ha rescisso, «per grave inadempimento dell’impresa esecutrice dei lavori», il contratto con la Kostruttiva S.c.p.a. (ex CO.VE.CO.), l’impresa che si è aggiudicata l’appalto per la messa in sicurezza del porto di Castellammare del Golfo, i cui lavori sono stati avviati nel 2007. La proposta di rescissione, accolta dalla Regione, è stata avanzata dal Genio civile di Trapani. Un nuovo capitolo nella lunga e tormentata vicenda dei lavori al porto, ritenuti essenziali per incentivare il turismo ma che purtroppo ormai da quasi 10 anni, cioè da quando scoppiò lo scandalo, si va avanti molto lentamente con gravi danni economici per l’intero Golfo di Castellammare. Inchieste. Indagini. Interrogatori. Esami del materiale utilizzato per gli interventi fin qui svolti e poi le decine di annunci di imminente ripresa per completare l’opera continuano a caratterizzare la tormentata vicenda. L’ultimo capitolo di questa storia infinita quasi un mese fa quando il gup di Trapani ha rinviato a giudizio quattro indagati accusati a vario titolo di una maxi frode per i lavori di potenziamento e messa in sicurezza del porto di Castellammare del Golfo. In particolare, secondo la tesi della Procura di Trapani, avrebbero utilizzato calcestruzzo di qualità differente, poiché avrebbero utilizzato materiale inferiore a quanto prescritto dalla legislazione tecnica sulle costruzioni all’epoca vigente (i fatti risalgono al 2010).