C/mare del Golfo-Lunedì la “Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione”

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L’amministrazione comunale di Castellammare del Golfo celebrerà lunedì la “Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione”. Programmati laboratori e testimonianze nelle scuole e, nel campo comune del cimitero in memoria di tutti gli immigrati vittime di naufragi, momento conclusivo del cammino di “Effatà” a cura dell’associazione Nottedoro. «L’abbraccio ai nostri fratelli vittime di naufragi lo abbiamo dato per la prima volta nel campo comune dove abbiamo sepoltooltre trenta dei morti dei naufragi di Lampedusa e nel canale di Sicilia, il 3 e 12 ottobre 2013. Dopo abbiamo continuato ad abbracciarne altri -affermano il sindaco Nicolò Coppola ed i suo vice ed assessore alla Cultura, Salvo Bologna -. La lapide marmorea posta nel campo comune il 1 novembre 2014, alla presenza del nostro illustre concittadino Sergio Mattarella, due mesi dopo Presidente della Repubblica, vuole essere un esempio di solidarietà e fratellanza della città, che accoglie con affetto i nostri fratelli morti, così come i vivi. Per le celebrazioni del 3 ottobre, il nostro Presidente della Repubblica ci ha fatto pervenire un telegramma con un incoraggiamento, riportiamo le testuali parole di Sergio Mattarella, “a proseguire sulla strada della solidarietà e della ricerca di soluzioni razionali e coordinate agli enormi problemi messi in luce dalle migrazioni”». Dopo il laboratorio di disegno e scrittura all’istituto comprensivo Pitrè e la testimonianza di un ospite dello Sprar di Castellammare del Golfo, alle ore 11,30 al cimitero comunale, è prevista  la consegna alle autorità del materiale realizzato nel laboratorio scolastico e raccolto nelle 4 tappe del progetto “Effatà”, il racconto di Yousif Latif Jaralla, alcune letture a cura del circolo Metropolis e ladeposizione del “Bocciolo”, opera dell’artista Giuseppe Agnello, nel campo dedicato alla memoria di tutti gli immigrati vittime di naufragi. Nel pomeriggio, alle ore 18, al teatro Apollo Anton Rocco Guadagno – “Raccontare Lampedusa” a cura del circolo Metropolis. Una scrittrice, un medico e un volontario si confrontano sull’emergenza dei migranti e sull’isola che li accoglie. Con: Evelina Santangelo, Linda Pasta, Leonardo Antonio Mesa Suero. Introducono: Gabriella Filippazzo e Paolo Arena. Effatà,  “apriti” in aramaico, è un progetto che prevede quattro tappe, l’ultima proprio al cimitero di Castellammare del Golfo, che hanno visto protagonisti tre richiedenti asilo con storie emblematiche di migrazione alle spalle e tre personaggi pubblici (Luigi Lo Cascio, Roy Paci, Roberto Lipari e Leoluca Orlando) in cammino fra Sprar, centri d’accoglienza e luoghi di sbarco della Sicilia, per condividere storie passate e presenti, emozioni e pensieri. Ogni tappa viene filmata e darà vita aun documentario diretto da Antonio Macaluso e Martino Lo Cascio (ideatore di Effatà).