Chiuso il centro Marconi di Alcamo, Commissione lo ha dichiarato inagibile

0
772

La momentanea indisponibilità del centro congressi Marconi, decretata ieri dopo il sopralluogo della Commissione dei pubblici spettacoli, ha costretto a spostare i concerti degli Amici della musica nella chiesa del Rosario. Alla base della chiusura pare ci sia la mancata integrazione di documenti che deve fornire il Comune, necessari per ripristinare l’agibilità e quindi la riapertura.

Un duro colpo soprattutto per l’Associazione amici della musica che aveva in programma due concerti per oggi sabato e domenica al Marconi. Il presidente Francesco Bambina ha iniziato una corsa contro il tempo e riuscito ad ottenere la chiesa del Rosario, che si trova in via Amendola. I concerti per questo fine settimana dal titolo “Una curiosa convivenza” saranno tenuti dal Salvadei Brass, il decimino di ottoni pronto a far vivere una serata ricca di emozioni. Vengono da Macerata. Il concerto di domani sabato alle ore 18,15, con un momento di riflessione nella giornata mondiale per la Shoah.  Quello di domenica alle ore 19. Il centro Marconi rappresenta la sede attorno alla qual girano eventi culturali della città di Alcamo. Ospita mostre, concerti, presentazione di libri e si spera che venga riaperto al più presto altrimenti c’è il rischio che saltino eventi come la mostra collettiva in programma dal 2 al 4 febbraio. L’edizione 2024 è la 38esima stagione concertistica con 17 appuntamenti distribuiti nell’arco di questo anno. Il cartellone si presenta diversificato e tra i numerosi gruppi in programma anche giovani artisti alcamesi. Il 18 febbraio l’atteso recital del tenore alcamese Stefano La Colla, fra i primi cinque cantanti lirici del mondo, che sarà accompagnato al pianoforte dalla giovane e già affermata pianista: alcamese Lucia Cassarà. Se il Marconi non sarà ancora disponibile il concerto alla Cittadella dei giovani. Nel programma anche il concerto del pluricampione del mondo di fisarmonica, il valdericino Pietro Adragna in un inedito trio con chitarra e flauto e l’apprezzatissima Sicily Ensemble diretta dal maestro Foderà