Nascono le officine tematiche, in altri termini i gruppi di studio, varati ad Alcamo da CentrAli per la Sicilia, il movimento dell’ex sindaco Giacomo Scala che è anche coordinatore provinciale di Italia Viva. Si tratta di laboratori di idee, di proposte e di sogni realizzabili, così si legge sulla pagina facebook di CentrAli, per la futura amministrazione comunale di Alcamo.
Il movimento parla di esperienza e voglia di spendersi, tutti insieme. “Noi ci siamo, aperti al contributo di tutti – dicono i fedelissimi di Scala -. Perché Alcamo viene prima di tutto”. Undici le officine tematiche già avviate o da avviare: organizzazione amministrativa del Comune; tributi, finanze e bilancio; PUG/PRG, assetto territorio e urbanistica; protezione civile, sicurezza e viabilità; agricoltura, attività produttive e commercio; turismo, Alcamo Marina, monte Bonifato e centro storico; famiglie, giovani, anziani, nuove povertà; emergenza Covid; cultura dell’alcamesità; cultura, sport, spettacolo e grandi eventi.
Il movimento Centrali per la Sicilia, in vista delle prossime elezioni amministrative, ha dato vita ad un patto di ferro con la locale UDC dell’onorevole Mimmo Turano e all’interno del centro-destra o di parte di esso. Intanto il gruppo che fa capo all’ex sindaco Scala ha perduto un importante pezzo, il consigliere comunale Giacomo Sucameli che si è riavvicinato al Cantiere Popolare, partito dal quale, ad onor del vero, non si era mai completamente allontanato.
A prescindere dalla vicinanza all’organismo che fa capo all’ex ministro Saverio Romano, Sucameli ha già predisposto la nascita di un movimento ‘SiAmo Alcamo’ che, come lui stesso dice, punta sul “dinamismo dei giovani e sulla saggezza degli adulti”. Intanto si sta anche lavorando affinché Cantiere Popolare, assieme agli autonomisti dell’MpA, possa entrare ufficialmente, come già avviene al governo regionale, negli accordi elettorali del centro-destra.