CCR chiuso al pubblico, ufficio e giunta Surdi scrivono motivazioni diverse

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Dopo le proteste del personale in servizio al CCR di Alcamo che lamentava il conferimento, con poche precauzioni, dei rifiuti prodotti dai soggetti contagiati, è stata disposta la chiusura immediata al pubblico del centro comunale di raccolta di vallone Mobaco. Il provvedimento è stato assunto dalla dirigente della direzione 2, Dorotea Martino. Nella nota istituzionale diramata dall’amministrazione, il sindaco Domenico Surdi e l’assessore all’ambiente Giuseppe D’Angelo comunicano che il servizio di raccolta sia per le utenze A che per quelle A1, quelle rispettivamente dei soggetti contagiati e di quelli in quarantena, verrà svolto dall’attuale gestore, la ditta Energetikambiente, e sarà interamente a carico del Comune di Alcamo in attesa le utenze A, i soggetti contagiati, vengano affidate alla ditta già individuata dall’Asp di Trapani. In attesa – ha detto l’assessore D’Angelo – ci siamo attivati per la salute dei cittadini”.

Nell’ordinanza numero 17 di ieri, però, non si parla né di rifiuti prodotti da utenti infetti o in quarantena, né dei cassoni posizionati nel sito di vallone Monaco (utilizzati per il conferimento di questi rifiuti speciali) e nemmeno di rischi per la salute dei cittadini che si recavano al CCR per portare i loro rifiuti. Il provvedimento della direzione 2 che dispone la chiusura immediata al pubblico del centro comunale di raccolta si rifà esclusivamente alle ordinanze del presidente del coniglio dei ministri e della regione che contengono norme urgenti per l’emergenza epidemiologica e quindi misure più rigorose in termini di spostamenti e di uscite da  casa limitate ai soli acquisti essenziali e ai farmaci.

Il conferimento autonomo dei rifiuti differenziati e indifferenziati al CCR, giustamente non rientra tra le uscite consentite. Inoltre la chiusura del centro, si legge nell’ordinanza, non comporta alcun disservizio agli alcamesi che già usufruiscono quotidianamente del servizio porta a porta di raccolta dei rifiuti. Il sito di Vallone Monaco resterà però funzionante e utilizzabile dagli operatori di Energeticambiente. Tutti i dipendenti comunali sono stati invece posti in ferie.