C/bello di Mazara, ladri di olive in azione: 5 arresti

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Tempo di raccolta delle olive e i carabinieri della Stazione di Campobello di Mazara intensificano i controlli presso i terreni coltivati a uliveto per contrastare il fenomeno dei furti sia di olive che di mezzi agricoli e del materiale utilizzato per la raccolta. Nel corso di tali controlli nei giorni scorsi, i militari dell’Arma hanno individuato cinque uomini che si erano introdotti in un grande uliveto in contrada Fontanelle. Si erano organizzati in due squadre con tutto il materiale occorrente: reti, seghe, bidoni e auto per trasportare la refurtiva. Tagliavano i rami più alti cosicchè, una volta portati a terra, potevano effettuare comodamente la raccolta: una tecnica che, tra l’altro, ha seriamente danneggiato le piante. I cinque – C.R., settantatreenne mazarese, B.B., settantunenne mazarese, G.S., settantenne marsalese, residente a Mazara, F.P., sessantacinquenne mazarese, Z.S., quarantaquattrenne marsalese, residente a Mazara – sono stati arrestati in flagranza per furto aggravato con violenza sulle cose in concorso. Avevano già asportato quasi mezza tonnellata di pregiate olive da mensa Nocellara del Belice, per un valore di circa 400 euro, mentre non è ancora stato quantificato l’ammontare del danno arrecato alle piante. La refurtiva recuperata è stata restituita al legittimo proprietario, un campobellese. Al termine delle formalità di rito, i cinque sono stati sottoposti al regime degli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni. Gli arresti sono già stati convalidati dal Tribunale di Marsala.